Girovagando tra i tanti pensieri di un recente passato ed il presente

- di Franco Sabatini -

 

 

Una breve riflessione...e passano i giorni, i mesi, gli anni e, come ogni anno, è un anno in più, con lo scorrere inesorabile del tempo che ci carica inevitabilmente del peso dell'età con lo sguardo rivolto verso i nostri figli che diventano giovani ragazzi e cominciano a prospettare un loro autonomo futuro;🖐️e passano i giorni, i mesi, gli anni e, come ogni anno, stabiliscono la cadenza sistemica delle stagioni che si avvicendano piacevolmente;🖐️ ecco, siamo entrati nel mese di ottobre, nel pieno vero inizio della stagione autunnale; 🖐️quando il 1°ottobre si riaprivano le scuole di ogni ordine e grado;🖐️quando nei nostri paesi montani iniziava la vendemmia, caricando gli instancabili asini con due bigonce piene di uva e si riportava nelle cantine all'interno del centro abitato; 🖐️quando per molte sere iniziava il rito della pigiatura, anche a piedi scalzi;🖐️ quando i nostri vini venivano successivamente messi nelle grandi cottore a bollire per mantenere alta la gradazione, lungo i vicoli del paese che venivano inondati da questi graditissimi profumi di vino cotto, con la squisita e dolcissima "coletta";🖐️quando anche nel mese di ottobre, come per tutti l'anno, continuava il rito del pane fatto in casa dalle nostre mamme e portato nei forni comuni, ed anch'essi, ogni giorno, inondavano i vicoli del paese con i loro intensi profumi ed allietavano piacevolmente il palato di noi ragazzi, sempre pronti, tra una infornata ed un altra, a farci dare i famosi "rosccaregli", che non erano altro che parte del lievito di quella infornata di pane che veniva messo dalla fornaia intorno alla bocca del forno che indicava quando il pane era arrivato a giusta cottura;🖐️quando non era con i primi freddi che iniziava la prima accensione dei nostri camini, in quanto, erano accesi tutto l'anno per cuocere le patate ai maiali e per cucinare;🖐️ quando oggi, i primi freddi iniziano a farsi sentire e ci costringono a rivestirci di tutto punto ed a riaccendere camini e stufe a legna o pellet per stemperare un po' di umidità;🖐️quando la natura, nei mesi precedenti, ha contribuito a farci godere delle sue splendide bellezze; 🖐️ quando ci ha consentito di godere del suo piacevole calore estivo e vivere senza eccessivi fardelli;🖐️quando ci ha consentito di poter godere delle sue lunghe giornate di luce e di sole;🖐️quando ci ha permesso di poter deliziare il nostro palato con i suoi meravigliosi e gustosi frutti;🖐️quando anche in questo periodo ci consentirà di godere ancora della bellezza dei suoi splendidi colori;🖐️quando in altri luoghi, consente ancora di poter godere della sua bellezza e poter gustare diversi ed ottimi frutti stagionali, come ad esempio gli agrumi;🖐️ecco che, adesso, piano, piano, si appresta a spogliarsi dei suoi ornamenti per prepararsi ad andare in letargo per un lungo periodo e per potersi preparare di nuovo al suo rinnovato vigore; 🤗ecco, fermo restando, la bellezza e l'utilità di ogni fase delle stagioni, personalmente, vivo con un po' di nostalgia la fine del periodo primavera /estate, nel quale, ci si sente più "liberi" nei nostri movimenti e comportamenti, pensando, peraltro, che presto ritorneremo a coprirci per un lungo e freddo periodo invernale che ci "costringe" a vivere la nostra quotidianità maggiormente nei luoghi chiusi;🤗sarà che io preferisco il dolce tepore del periodo primavera/estate, quando la natura torna a svegliarsi e vestirsi di fiori, bacche e frutti che allietano piacevolmente i nostri occhi e deliziano gustosamente anche il nostro palato e, non di meno, nella maggiore libertà di andare a godere dei nostri incantevoli luoghi con piacevoli, rilassanti e benefiche passeggiate;🖐️una breve riflessione tra ricordi di un passato recente ed il presente;🖐️un abbraccione a tutti voi, ciao🤗😘🖐️🤗



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