VISITA DI S. E. MONS. CELSO MORGA, ARCIVESCOVO E SEGRETARIO DELLA CONGREGAZIONE PER IL CLERO

Anni ’60 e gita fuoriporta in bicicletta, così il signor Gianni Samueli giunse a San Pietro della Ienca (L’Aquila), allora un piccolo borgo diruto. All’interno della piccola Chiesa, tra foglie, sterco di animali e calcinacci trovò una piccola campana in bronzo che aveva servito per anni le cerimonie che periodicamente venivano celebrate. L’ha custodita con amore per 45 anni fin quando, casualmente, è venuto a conoscenza che la piccola Chiesa è stata eretta di recente Santuario del Beato Giovanni Paolo II, primo Santuario a Lui dedicato in Europa e così ha deciso che la piccola campana seicentesca tornasse di nuovo a suonare lì dove era stata per anni e ieri, durante una commovente celebrazione, il signor Samueli l’ha consegnata al Rettore del Santuario Don Martino Gajda. “Torno in questo luogo dopo 45 anni e vederlo così mi sembra davvero un miracolo. La campanella si trovava lì per terra, sotto la finestra dove ora c’è l’immagine di Giovanni  Paolo II, ho inciampato in essa perché era nascosta da un mucchio di foglie. Sono contento che sia tornata a casa!”.

In serata S. E. Mons. Celso Morga, Arcivescovo e Segretario per la Congregazione per il Clero ha visitato il Santuario del Beato Giovanni Paolo II intrattenendosi con il Rettore Don Martino Gajda. Dopo un momento di preghiera e la benedizione apostolica Sua Eccellenza ha lasciato scritte sul registro queste parole:
"In questo luogo semplice della presenza del Beato Giovanni Paolo II, ho pregato per tutti i sacerdoti del mondo, per le famiglie dell'Aquila e per la santità di tutti i cristiani".



Associazione Culturale “San Pietro della Ienca”
 



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