Delegazione del Parco Nazionale del Karakorum al Gran Sasso

Dai panorami mozzafiato del Parco Nazionale del Karakorum Centrale, a quelli, altrettanto suggestivi, di casa nostra. Un viaggio lunghissimo quello della delegazione dell'Ente pakistano che stamane ha iniziato il suo tour sui monti abruzzesi, tra le bellezze del Parco Gran Sasso Laga. Stamane la delegazione è stata ricevuta dal Direttore Marcello Maranella e dai responsabili dei Servizi dell’Ente al Polo Culturale di Isola del Gran Sasso.

 

La visita è parte del progetto di cooperazione internazionale “SEED”, realizzato dal comitato italiano Ev-K2-CNR nell’ambito dell'accordo relativo alla conversione del debito per lo sviluppo tra Italia e Pakistan, in collaborazione con la Karakorum International University.

Il Parco Nazionale del Karakorum Centrale (CKNP) è uno tra i più importanti ed estesi del Pakistan, confinante con Cina, Afghanistan e India. Nel perimetro del Parco è ricompresa una sezione della catena montuosa Hindu Kush-Karakorum – Himalaya, che detiene la più alta concentrazione di ghiacciai al mondo, dopo l’Antartide. Il Parco è nato nel 1993 e tra le specie di fauna più rappresentative annovera il leopardo delle nevi, il Markhor, la lince himalayana, la pecora blu, l’orso bruno, il lupo indiano e lo stambecco himalayano.

Data la morfologia di un territorio le cui altitudini sono comprese tra i 6.000 e gli 8.000 metri, non si tratta di un parco antropizzato, ma l’Ente di gestione si trova ad affrontare in maniera massiccia problematiche analoghe a quelle dei parchi appenninici, soprattutto in merito alla gestione dei conflitti con la fauna selvatica che si sviluppano nei villaggi di pastori e allevatori a ridosso del confine del Parco, e ancor più in merito all’individuazione di forme di sviluppo sostenibile per migliorare la qualità della vita e i mezzi di sussistenza della popolazione locale.

La visita della delegazione pakistana, composta dal direttore dell’area protetta e da tre funzionari del suo staff, ha pertanto lo scopo di conoscere i modelli di gestione ed i progetti del Parco Gran Sasso - Laga con l’auspicio di desumerne buone pratiche e strategie replicabili. I funzionari pakistani: Abid Ali, Rashid Minhas, Yasir Abbas e Abud Hammeed, sono accompagnati nella loro visita dal consulente scientifico del progetto SEED , Franco Mari, e dal consulente tecnico Maurizio Gallo.

Dopo il messaggio di benvenuto di Maranella, gli ospiti sono stati introdotti ai diversi settori di attività dell’Ente, a cominciare da quello agro silvo pastorale, con il coordinamento dell’agronomo Giorgio Davini. Nel pomeriggio si parlerà delle attività relative al settore tecnico – urbanistico e di quelle di marketing e turismo con i responsabili dei rispettivi Servizi, Alfonso Calzolaio e Pierfrancesco Galgani.

La giornata di domani, venerdì 15 novembre, si aprirà con la relazione del Servizio di ricerche scientifiche, coordinato dal responsabile Osvaldo Locasciulli. L’incontro si chiuderà con una visita guidata a Campo Imperatore.



Condividi

    



Commenta L'Articolo