Pericolo valanghe sul Gran Sasso, intervista alla guida alpina Agostino Cittadini

L'insidia più temibile della montagna durante l'inverno e la primavera è rappresentata dalle valanghe. Gli accumuli di neve degli ultimi giorni ha accentuato questo pericolo. Il Servizio Meteomont dell'Arma dei Carabinieri ha emesso un bollettino valanghe che riporta, per i sottosettori "Gran Sasso Ovest" e "Gran Sasso Est - Laga" un pericolo valanghe 3 (Marcato).   Il bollettino valanghe individua cinque gradi di pericolo che fanno riferimento alla scala europea:
1 debole;
2 moderato;
3 marcato;
4 forte;
5 molto forte.

La progressione di tale scala però non è lineare; infatti il grado 3, pur trovandosi al centro della scala, non rappresenta un pericolo medio, ma una situazione già critica. Considerata chiusura degli impianti di risalita e la presenza di numerose persone che si avventurano nei fuoripista, si raccomanda, la massima attenzione e prudenza e di consultare i siti internet dedicati e/o i professionisti del settore.
Siamo saliti a Campo Imperatore e abbiamo incontrato la guida alpina Agostino Cittadini (che è anche un esperto di valanghe) che ci ha rilasciato una dichiarazione sulla situazione di questi giorni.

 



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