L'AQUILA CANDIDATA PER 87° ADUNATA NAZIONALE DEGLI ALPINI

Il capoluogo d'Abruzzo è candidato per ospitare l'87^ Adunata nazionale degli alpini nel maggio del 2014, un mese dopo il 5° anniversario del terremoto, per rendere omaggio alle vittime e a tutti i volontari della Protezione civile e forze dell'ordine che si sono impegnati per soccorrere la popolazione aquilana nei mesi successivi al dramma del 6 aprile 2009. L'ufficializzazione della candidatura è avvenuta questa mattina in conferenza stampa alla presenza del vice presidente del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, del sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, dell'assessore alla Viabilità della Provincia dell'Aquila Guido Liris, dell'assessore regionale alla Protezione Civile Gianfranco Giuliante, del presidente dell'Associazione nazionale alpini (A.n.a.) sezione Abruzzi, Giovanni Natale, del coordinatore organizzativo dell'Adunata Carlo Frutti e del maggiore del 9° reggimento Alpini della Caserma "F. Rossi", Nicola Giandomenico. In Italia ci sono circa 400 mila associati A.n.a., organizzati in 81 sezioni e 4.359 gruppi; solo in Abruzzo ci sono 193 gruppi per un totale di 11 mila associati. Per questo nel caso in cui L'Aquila venisse scelta per l'Adunata del 2014 si è stimato che si riverseranno sul capoluogo circa 350 mila persone. "Il numero di persone stimate potrebbe essere anche maggiore dato l'attrattiva che L'Aquila e L'Abruzzo esercitano sugli alpini, i rapporti sono storici. C'è bisogno che le istituzioni ci siano vicine e soprattutto i cittadini, perché sarà uno sforzo enorme e la città deve essere sensibilizzata a farlo. L'Aquila per 2-3 giorni potrebbe essere completamente bloccata da Bazzano (L'Aquila) a Pile (L'Aquila)", ha dichiarato Frutti. Per quanto riguarda la spesa da affrontare, bagni chimici, trasporti, transenne, palchi e altre spese necessarie affinché la manifestazione si svolga senza intoppi, il comitato organizzativo ha stimato che si potrebbe aggirarsi tra 1 milione 500 mila euro e 2 milioni di euro.   Anche in questo le istituzioni dovranno appoggiare l'A.n.a., "ma in compenso il ritorno economico per il territorio, non solo all'Aquila, ma in tutta la Regione, è stato stimato sui 20 milioni di euro", ha spiegato Frutti. "La Regione appoggerà pienamente la manifestazione - ha dichiarato De Matteis - e non soltanto sul piano morale. La presenza degli alpini all'Aquila è storicamente consolidata e il loro aiuto durante l'emergenza terremoto è stata indispensabile. Poi sarà un'opportunità per dimostrare che L'Aquila è una città forte e può ospitare manifestazioni di questa portata". Per quanto riguarda l'appoggio economico da parte dell'ente Regione Giuliante ha anticipato che, "io, insieme ai consiglieri regionali Ricciuti e De Matteis saremo firmatari di una proposta di legge regionale, che presenteremo entro marzo 2012, per dare un contributo concreto al raduno". Anche il sindaco Cialente ha confermato l’appoggio del Comune alla manifestazione, "questa del 2014 è la prima scadenza per la città poi ci saranno le Universiadi. Ci faremo carico di qualunque incombenza per la buona riuscita dell'Adunata". Liris ha testimoniato il plauso della Provincia all'evento, ricordando che "gli alpini compiono azioni quotidiane, come il pattugliamento delle nostre strade in centro. L’Adunata manterrà i riflettori accesi sulla città". Per ora, è stata fatta la proposta di ospitare la manifestazione all’Aquila. Fino al 31 marzo le città italiane potranno presentare le loro candidature, che dovranno essere dettagliate e rispondere a determinati requisiti, "ma soltanto a settembre si saprà quale città sarà scelta", ha precisato Natale. Per sponsorizzare la candidatura, il 18 dicembre si terrà una parata, "Aspettando il 2014. L'Aquila e gli alpini per sostenere la candidatura della città a ospitare l'Adunata nazionale del 2014" che partirà dalla caserma "F. Rossi" alle 9 e si concluderà alle 12 con la messa a Collemaggio durante la quale avverrà l'apposizione sul vessillo sezionale della medaglia alla Benemerenza di prima classe della Protezione Civile conferita alla A.n.a. Per volere di tutti, aprirà la parata il gonfalone del Comune dell'Aquila: simbolo dell'appoggio che la città vuole dare agli alpini.

 



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