Scomparsa per la seconda volta la Madonnina che si trovava sulla cima di Pizzo Intermesoli

“Poco fa Paolo Boccabella mi ha informato che i soliti ignoti hanno sradicato per la seconda volta la Madonnina che si trovava sulla cima di Pizzo Intermesoli. – Lo lo scrive in un post su Facebook Walter Cavalieri che continua – “Un fatto che, al di là di ogni altra considerazione, dimostra che la montagna non è praticata solo da galantuomini, ma anche da vandali inqualificabili. Gli stessi che imbrattano le rocce, che danneggiano le grotte o che trasformano i bivacchi in immondezzai. Ecco, ci sono avvenimenti che ogni tanto intaccano la fiducia che, nonostante tutto, va sempre nutrita per la natura umana”. Una prima volta la madonnina era scomparsa nel mese di settembre del 2016, il piedistallo era stato trovato vuoto, senza la statuina che svettava tra le cime. Era tornata al suo posto il 23 ottobre 2016, ma purtroppo non si tratta della statua originaria, trafugata da ignoti e a tutt’oggi dispersa: ma di una nuova scultura, acquistata con una raccolta fondi tra amanti della montagna e riposizionata dal gruppo Corridori del Cielo.
L’11 Novembre 2017, un gruppo di alpinisti si è messo in cammino alle prime luci dell’alba, tra gli alpinisti Monsignor Melchor Sanchez De Toca, alpinista e Sottosegretario al Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano. Il prelato ha benedetto la Madonnina di Pizzo Intermesoli, rubata e poi sostituita dall’Associazione sportiva “I Corridori del Cielo”.
La piccola statua della Madonnina presenta una storia molto particolare: fu ritrovata dopo il terremoto dell’Aquila, tra le macerie di via Barete. La ditta Pacini donò questo piccolo monumento al gruppo “I corridori del cielo”, che decise di collocata sulla vetta.


 



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