Un italiano tra gli scienziati dell'anno! E' Dario Autiero, il papà dei neutrini superveloci

C'e' un italiano nella top ten dei ricercatori che ''hanno fatto la differenza'' nel 2011 stilata dalla rivista Nature: e' il fisico Dario Autiero, che nel settembre scorso in un seminario al Cern di Ginevra ha presentato i dati che, sfidando la teoria della relativita' di Einstein, indicavano che i neutrini sono piu' veloci della luce.
''Sono molto onorato di questa decisione di Nature, penso che ci premia del lavoro fatto in questi anni: non mi riferisco soltanto a me, ma ai miei collaboratori'', ha detto Autiero . Accanto a lui, fanno parte della classifica l'ingegnere egiziano Essam Sharaf, per il suo tentativo di rifondare anche la scienza sulla scia della rivoluzione di Piazza Tahrir, e il direttore del centro sui Radioisotopi dell'universita' di Tokyo, celebre per la pubblica accusa lanciata al governo giapponese in merito alla gestione dell'incidente alla centrale nucleare di Fukushima. Tra i protagonisti c'e' anche la piccola Danica May Camacho, fra i neonati che hanno fatto toccare al pianeta il record di 7 milioni di abitanti. E ancora John Rogers, il cui lavoro sta trasformando in realta' l'elettronica indossabile, accanto all'ingegnere Mike Lamont, che ha dato un contributo decisivo alla messa a punto dei magneti che guidano le particelle nell'acceleratore piu' grande del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern.
''Il fisico timido che sfida la Relativita''': cosi' Nature presenta Autiero. ''Piu' che timido posso sembrare un po' feddo'', rileva. ''Lavoro con una mentalità diversa: le cose che faccio durano tanti anni, sono un fanatico del metodo sperimentale'' e citando Galileo aggiunge ''stimo piu' trovare il vero di una cosa piccola che discutere dei massimi sistemi: e' un po' quello che abbiamo fatto con la velocita' del neutrino''. Metodo e misure sono le parole d'ordine di Autiero e del suo gruppo: ''per noi - spiega - il valore del lavoro fatto fin dall'inizio era indipendente dal risultato. Si lavora, per cosi' dire 'alla cieca' e facciamo di tutto per avere i dati piu' attendibili, senza farci influenzare dal risultato''.
L'esperimento che ha indicato per la prima volta che la velocita' della luce puo' essere battuta si chiama Cngs (Cern Neutrino to Gran Sasso). In esso fasci di neutrini sono lanciati dal Cern di Ginevra per raggiunge i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn).



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