Nuovamente visibile in tutto il suo splendore la torre medicea di Santo Stefano di Sessanio

E’ nuovamente visibile in tutto il suo splendore la torre medicea, simbolo dell’antico borgo di Santo Stefano di Sessanio (foto di Stefano Fulgenzi), sono state smontate le impalcature che hanno consentito la ricostruzione dell’antico gioiello architettonico.
Con la posa dell’ultima pietra sui merli, nell’ottobre scorso, si era avviata a conclusione la ricostruzione post-terremoto.
Alta 20 metri, a pianta cilindrica, da oggi è tornata a svettare dalla sommità del borgo andando a ricostituirne lo storico skyline da cartolina.
Il recupero, secondo dati dell’Ufficio speciale Usrc costato 1,5 milioni di euro, può dirsi concluso.

Un lavoro importante realizzato dalla Fracassa Rinaldo S.r.l... un lavoro di squadra fatto di sacrifici e soddisfazioni. Dalla sua sommità lo sguardo si apre sulle valli del Tirino e dell’Aterno e si spinge sino alla catena del Sirente e della Maiella: la possente Torre di Santo Stefano di Sessanio, eretta sul punto più alto del paese, è tornata ad essere la rappresentazione e il simbolo del borgo, il suo più antico elemento architettonico. Quasi totalmente crollata con il sisma del 2009, è tornata a dominare il panorama, grazie alla sinergia tra il Comune di Santo Stefano, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere e il Segretariato Regionale MiBACT per l’Abruzzo.
Il Comune di Santo Stefano ringrazia particolarmente gli Operatori che con costanza e dedizione hanno reso possibile tale traguardo.

 



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