IL MATRIMONIO DEL SECOLO

- di Giuseppe Lalli -

 

Il 1° maggio 2021, all’Aquila, nella Chiesa di San Giuseppe Artigiano, sarà celebrato il matrimonio del nostro compaesano Gianni Giacobbe con Maria Teresa Di Nardo.

Ci sarà un istante in cui le lancette del secolare orologio di Assergi sussulteranno e le campane della piazza accenneranno a suonare. Gianni è figura popolarissima, intra et extra moenia.

A me che scrivo spesso di storia assergese sulle colonne di questo giornale, la notizia del matrimonio di Gianni è giunta nei mesi scorsi imprevista e graditissima. È storia assergese anche questa, e della più felice, non inferiore per importanza alla rievocazione che Nicola Tomei fece di una visita del duca Alessandro Caffarelli al nostro borgo, suo feudo, nella seconda metà del Settecento, accolto dai nostri compaesani con archi di verde e mortaretti. Ma in questo caso non posso avere il giusto distacco storico, giacché Gianni, oltre ad essere un mio non lontano parente (il casato dei Giacobbe meriterebbe una piccola saga…) è da sempre il mio amico più fraterno.

Non ho trovato niente di meglio da offrire come piccolo viatico a Gianni e Maria Teresa che i versi che seguono, che ciascuno dei due potrà idealmente recitare all’altro in ogni momento della loro futura vita.

Non sia mai ch’io ponga impedimenti
all’unione di anime fedeli;

Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l’altro s’allontana.
Oh no! Amore è un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
è la stella-guida di ogni sperduta barca,
il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.
Amore non è soggetto al tempo,
pur se rosee labbra e gote dovran cadere sotto la sua curva lama;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:
se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

(W. Shakespeare)

A chiosare queste sublimi parole, mi permetto di aggiungere che, se è vero che la libertà è gran cosa, è ancor più vero che una libertà vissuta in due è quanto di più esaltante la vita ci possa riservare.



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