Inaugurato questa mattina il nuovo centro di vaccinazione di San Vittorino

E’ stato inaugurato questa mattina il nuovo centro di vaccinazione di San Vittorino, nella sede dell’Ese Cpt, ente paritetico per la formazione, sicurezza e salute in edilizia.  E’ organizzato con nove linee vaccinali che consentiranno già dai prossimi giorni di superare le 1000 somministrazioni al giorno
La nuova sede sarà aperta tutti i giorni, dalle 9 alle 19.00, e vi lavorano 25 dipendenti della Asl, tra medici, infermieri e operatori socio sanitari, oltre al personale volontario della Protezione civile.  La struttura di San Vittorino, sede dell’Ente della scuola edile, con una superficie di 2000 mq, si avvale di un parcheggio con 300 posti auto che consentirà agli utenti un afflusso molto più agevole, nel rispetto delle regole previste dalla pandemia, proprio grazie alla grande disponibilità di spazi.  L’apertura della nuova sede darà un forte impulso alla campagna di immunizzazione che ha avuto già una significativa accelerazione nelle ultime settimane.

“Sono molto contento di questa inaugurazione. Il Comune lascia il testimone in mani solide, che potranno contare su una struttura in grado di soddisfare a pieno le esigenze della popolazione”. È il commento del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, a margine dell’apertura del centro vaccini presso la scuola edile di San Vittorino. “Con spirito di collaborazione abbiamo messo a disposizione della Asl il musp di via Ficara per consentire l’avvio immediato della campagna di immunizzazione. Con il nuovo punto vaccinale, frutto di un costante dialogo tra le istituzioni, viene fornita una risposta puntale all’utenza e si superano le criticità, di cui eravamo ben consapevoli, registrate con l’ex asilo nei pressi dell’ospedale, soprattutto in ordine ai parcheggi e alle aree di attesa. Grazie alla disponibilità di Ance e dell’Ente scuola edile, per cui ringrazio i rispettivi presidenti, Adolfo Cicchetti e Gianni Cirillo, medici, infermieri e cittadini si avvarranno di un edificio di assoluto valore, ben allestito e funzionale”. “Oltre all’attività svolta nei grandi hub è necessario rendere capillari le vaccinazioni in tutta la provincia e nelle aree più periferiche, come ho detto a più riprese. I vaccini devono essere un diritto garantito per tutti, a prescindere dall’età, dalle condizioni di salute e dal luogo in cui si risiede. Nessun centimetro del territorio provinciale deve essere lasciato indietro: è un impegno che ho preso sia come sindaco della città capoluogo di regione sia come presidente del comitato ristretto dei sindaci. A tal proposito a breve ci saranno importanti novità per le nostre comunità”.

 



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