Accadde oggi: solenne e grandiosa apertura del Teatro Comunale, 14 maggio 1873

Edificato nella seconda metà del XIX secolo su progetto di Luigi Catalani con la collaborazione dell'ingegnere Achille Marchi, rappresenta il terzo teatro pubblico cittadino dopo la Sala Olimpica ed il Teatro San Salvatore, quest'ultimo incluso nell'ex edificio ospedaliero situato frontalmente all'attuale Teatro comunale. La sua costruzione si rese necessaria in seguito proprio alla chiusura della Sala Olimpica contenuta nel Palazzo della Prefettura, probabilmente a causa della sua vicinanza con la chiesa di Sant'Agostino.

L'esproprio del terreno avvenne nel 1854 e la costruzione cominciò nel 1857, in contemporanea con la distruzione della Sala Olimpica. I lavori subiscono forti rallentamenti a causa delle guerre risorgimentali e della prematura scomparsa dell'architetto Catalani nel 1867, poi sostituito dall'ingegnere Achille Marchi. Il teatro, che avrebbe dovuto essere intitolato dapprima a Ferdinando II delle Due Sicilie quindi a Vittorio Emanuele II d'Italia, venne poi completato nel 1872 e inaugurato il 14 maggio 1873 con Un ballo in maschera come teatro comunale con la struttura attuale con platea a ferro di cavallo, 57 palchi disposti su tre ordini e loggione finale e circa 600 posti complessivi.

Dal 1963 è sede del Teatro Stabile dell'Aquila, poi divenuto Teatro Stabile Abruzzese (1991) e quindi Teatro Stabile d'Abruzzo (2000), il principale ente teatrale della regione. Dal 1970 è stato affiancato da una sala secondaria (Ridotto) a due livelli con ingresso indipendente sulla piazza e 220 posti complessivi, sede dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese.

- fonte #laquiladenaote -



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