A Filetto sono state onorate le vittime della strage nazifascista nel 77esimo anniversario

La comunità di Filetto dell'Aquila con la partecipazione di una delegazione dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, sezione provinciale, hanno ricordato il 77° anniversario dell'eccidio di Filetto, avvenuto il 7 giugno 1944 per mano dell'esercito tedesco. Hanno preso parte alla cerimonia, la Polizia Municipale e il consigliere comunale Leonardo Scimia col gonfalone, William Giordano (Anpi), Carmelo Marotta (Unuci Unione Nazionale Ufficiali in congedo d'Italia), due orfani di guerra che hanno deposto la corona al monumento ai Caduti. In memoria delle vittime, c'è stato un minuto di silenzio con uno scrosciante applauso finale.
77 anni fa, un gruppo di partigiani provenienti da monte Archetto assalì i soldati tedeschi che stavano caricando il materiale radio in vista dell’imminente ritirata delle truppe. Il bilancio dello scontro fu di due morti per i tedeschi e un ferito per i partigiani. Venne eseguita una rappresaglia con la morte di 17 inermi cittadini. Queste le 17 vittime della strage nazista del 7 giugno 1944: Giovanni Gambacurta (nato nel 1912), Agostino Spezza (1900), Gradito Alloggia (1904), Sabatino Riccitelli (1896), Cesidio Altobelli (1903), Tito Marcocci (1924), Loreto Cialone (1887), Mario Marcocci (1927), Luigi Marcocci (1914), Pasquale Cialone (1900), Domenico Marcocci (1908), Raimondo Ciampa (1902), Clemente Ciampa (1905), Antonio Celestini (1920), Carlo Marcocci (1894), Antonio Palumbo (1879) e Ferdinando Meco (1883)



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