Gli alfisti a Campo Imperatore, uniti dalla passione per il Biscione e della natura

Gli alfisti sono tornati domenica 20 giugno a Campo Imperatore, per condividere la passione del Biscione che li unisce e per godere dei paesaggi mozzafiato che solo il Gran Sasso sa offrire.

 

Non si può pensare alla storia dell’automobilismo mondiale senza evocare Alfa Romeo: il Biscione è davvero nel cuore non solo degli Alfisti, ma di tutti gli amanti del bello. La storia di Alfa Romeo si intreccia infatti con il meglio della genialità italiana, ne racchiude il carattere, oltre al noto patrimonio tecnico e artistico, e tocca ambiti che esulano dal mondo dell’automobile. Tante le Alfa Romeo che si sono esibite nella piana di Campo Imperatore e nei tornanti che portano allo storico albergo di Campo Imperatore. Una struttura entrata nella storia per aver ospitato Benito Mussolini che qui, dopo un soggiorno forzato, fu liberato dai tedeschi nell’ambito dell’operazione Quercia.

Da segnalare la presenza in primo piano, di una Giulia Quadrifoglio, una delle unità in dotazione all’Arma dei Carabinieri, protagonista di tante operazioni di emergenza veloce per le quali la stessa “super-Giulia” era stata consegnata ai militari.
 



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