Molestie alla ex convivente, aquilano arrestato per stalking

Nel pomeriggio del 5 gennaio 2012, a seguito di attivita’ di indagine da parte della squadra mobile della locale questura - sezione reati contro la persona, il Gip presso il Tribunale di L’Aquila (Giuseppe Romano Gargarella) su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica (dottoressa Roberta D’Avolio), ha disposto con ordinanza di misura cautelare, gli arresti domiciliari a carico di un quarantenne dell’Aquila per il reato di cui all’art.612/bis del c.p., ovvero per stalking. L’uomo e’ stato tratto in arresto poiche’, quotidianamente, con condotta reiterata, minacciava e arrecava molestia alla ex convivente, sia presentandosi e stazionando dinanzi all’appartamento, sia appostandosi presso il luogo ove la ex svolgeva la propria attivita’ lavorativa, seguendola lungo i tragitti che la stessa percorreva per soddisfare le esigenze famigliari giornaliere, importunandola con incessanti richieste di riallacciare la relazione sentimentale. All’uomo e’ stato contestato anche l’aver inviato sul cellulare della vittima numerosi sms dal tono offensivo e minaccioso. La perdurante condotta persecutoria dell’uomo che causava alla donna un grave stato di ansia e di paura che la costringeva a modificare completamente le consuete abitudini di vita considerato anche il timore per la propria incolumita’ e quella del figlio, ha indotto l’autorita’ giudiziaria all’applicazione della misura cautelare coercitiva degli arresti domiciliari.
 



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