La vita può sempre riservarci delle belle sorprese...

- di Davide Casati -

 

Ogni volta che apro Facebook mi chiede: "a cosa stai pensando?", Io non gli rispondo mai, non perché io sia uno che non pensa, ma piuttosto perché penso che ci debba essere un motivo per divulgare i propri pensieri. Prima di tutto questi devono essere interessanti o almeno percepiti dall'ideatore come tali perciò degni di essere condivisi con qualcuno... magari con pochi (venticinque, come i lettori dei Promessi sposi secondo l'ironia del Manzoni). Stamane , sfogliando la rassegna stampa dei giornali di oggi, ero curioso di trovare quell'elemento di riflessione che mi era saltato in testa appena dopo aver saputo dell'ennesimo oro olimpico conquistato dall'Italia nella staffetta 4x100 a Tokyo.
Ma non l'ho trovato.
Tutte le aperture dei giornali erano rivolte alla celebrazioni di questa e delle altre imprese sportive, alla loro giusta e doverosa esaltazione, alle feste dei vittoriosi, al loro entusiasmo, ai record nelle discipline, al record dell'Italia di 38 medaglie che ha battuto anche quello di Roma del 1960.
Ma non ho trovato l'elemento che cercavo:
LA RIMONTA.
Non ho seguito con la dovuta attenzione le competizioni sportive e quindi non sono il soggetto più adatto a commentarle nello specifico, ma, anche viste da lontano, le gare che hanno destato più clamore sono accomunate dall'elemento della imprevedibilità, delle sorpresa e, soprattutto, della rimonta. Questa coincidenza non è stata sufficientemente sottolineata dai commentatori sportivi che ho letto. Mi riferisco alle 4 competizioni che di più delle altre hanno tolto il fiato ai telecronisti e ai tifosi.
Oltre alla incredibile staffetta di atletica 4x100 conclusasi con il tempo di 37"50/100, un solo centesimo prima degli inglesi, con una incredibile rimonta dell'ultimo frazionista, Tortu, che ha recuperato i metri di svantaggio che lo dividevano dal frazionista inglese fino a batterlo per in centesimo.
La gara di ciclismo in velodromo dove la squadra capitanata da un altro Filippo, Ganna, un velocista che ha nelle gambe la forza di una motocicletta. Anche lì la gara è stata di rimonta, il successo e stato conquistato negli ultimi secondi! I telecronisti per poco non morivano di infarto nel raccontarcelo!
I 100 metri di Jacobs? Fantastici! Inaspettati, tutti in rimonta del velocissimo cinese!
E qualcuno ha dimenticato il calcio della finale degli Europei del 21 luglio scorso? La gara tutta in salita dopo aver subito un gol all'inizio è conclusa al cardiopalma ai rigori?
Ci vogliamo aggiungere il karateka italiano, anche lui oro olimpico, che ci racconta della sua vita precedente al successo così enorme: le fatiche, l'essere bullizzato dai compagni di scuola per essere grasso e basso (94 kg a 13anni) e poi essere arrivato sulla vetta del Mondo? Una storia fatta di sacrifici, di sconfitte e di faticosi successi.
Oggi ogni tifoso dell'Italia è, giustamente, al settimo cielo, si emoziona solo a ripensare a quelle gare, a quelle storie. Io con loro.
Oggi il Presidente Draghi ha parlato del successo economico del Paese, oltre le aspettative degli economisti, dopo le perdite del periodo COVID (ancora in atto). La Opposizione, in forma forse, speriamo, un po' strumentale, ha risposto che non si può godere di una crescita del 5% dopo una perdita del 9%...
Io da parte mia godo moderatamente dei successi, penso alla fatica e al sacrificio che sono costati, rispetto i secondi arrivati e gli altri sconfitti perche sono tutti dei grandissimi campioni.
Forse questi eventi, oltre ad esaltare i tifosi, saranno capaci di rinsaldare la fiducia in noi stessi, a darci un esempio di risalita dopo una caduta o dopo uno svantaggio iniziale, a renderci più forti di fronte alle avversità della vita. L'insegnamento che io colgo è quello di non arrendersi di fronte alle difficoltà, di tenere duro, di non considerarsi mai perdenti, di rialzarsi dopo ogni inevitabile caduta, di rispettare gli avversari che oggi sono caduti ma che domani possono essere davanti a noi ed aiutarci a risollevarci dopo le più rovinose cadute.
Sarà pure retorico, sarà forse una pia illusione, ma mi piace pensare che qualcosa di buono c'è davanti a noi, che la vita può sempre riservarci delle belle sorprese.
Evviva! In bocca al lupo a tutti! (Giuro che sono sobrio...)



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