IL JAZZ ITALIANO PER LE TERRE DEL SISMA, UN DOCUMENTARIO RACCONTA I PRIMI ANNI

Il racconto dei primi 3 anni dell’evento che ha portato il jazz nelle terre colpite dai terremoti, a L’Aquila con il grande evento del 2015, L’aquila e Amatrice con un evento diffuso in tutta Italia nel 2016, e poi nel 2017 con 4 eventi nelle regioni colpite dai terremoti del centro Italia. Il lavoro in questione è prodotto da Luca Cococcetta e vede la fotografia di Giovanni Sfarra.

 

Decine di piazze e strade occupate da un esercito di musicisti e pubblico fusi senza soluzione di continuità, in un contesto surreale e silente fino a poche ore prima.

Il documentario Il jazz italiano per le terre del sisma prende forma durante i sopralluoghi della prima edizione del 2015 all’Aquila. Il regista, Luca Cusella, affascinato dall’eccezionalità dell’evento, un numero di musicisti jazz mai visto prima per un solo evento, numeri da capogiro, decide di girare un backstage. Da lì poi l’idea di disseminare la città di video maker che possano raccontare tutto quanto accade durante quella giornata storica.

Il materiale filmato che ne viene fuori è notevole. Negli anni successivi Luca continua a a filmare e nel 2016 nasce l’esigenza di raccogliere tutto questo materiale in un documentario unitario. L’evento nel frattempo si è purtroppo allargato a tutti i territori colpiti dai successivi catastrofici terremoti di Amatrice e del centro Italia. L’organizzazione decide così di portare la musica in tutti i luoghi colpiti. Ancora una volta il mondo del jazz compie un piccolo miracolo, l’adesione dei musicisti è enorme. E' disponibile il documentario intero di 52 minuti in demand su Vimeo:

http://www.visionifuture.it/il-jazz-italiano-per-le-terre-del-sisma/.



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