Saranno celebrati oggi i funerali di Federico Fiorenza icona del teatro abruzzese

Saranno celebrati oggi alle 15:30 nella basilica di San Bernardino i funerali di Federico Fiorenza, 80 anni, morto in ospedale, dov'era stato ricoverato per le conseguenze del Covid.

 


IL RICORDO DI FEDERICO FIORENZA DI GOFFREDO PALMERINI
Apprendo ora con molta tristezza la notizia della scomparsa di Federico Fiorenza, tra i personaggi che più hanno animato la vita culturale aquilana dagli anni Sessanta ad oggi. 80 anni ma una giovanilità fisica e intellettuale mai persa, dopo i fondatori del TSA - Luciano Fabiani, Peppino Giampaola, Errico Centofanti - Federico Fiorenza è la personalità che più ha legato la sua vita al Teatro Stabile, aquilano e poi abruzzese, prima come dirigente, poi per quasi tre lustri come direttore. Ma la sua intensa vita nel mondo teatrale abruzzese ed italiano inizia assai prima con il TADUA, il teatro universitario aquilano dove tanti attori e professionisti del palcoscenico della nostra città si sono formati.
Voglio anche ricordarlo, però, come Soprintendente alla Perdonanza Celestiniana dal 1993 e negli anni dell'Amministrazione guidata da Antonio Centi (1994-1998) della quale ho fatto parte, quando ad una lucida conduzione organizzativa ed artistica dell'evento celestiniano Federico innestò alcune apprezzate particolarità, come il Palio "Homines pedites" e un Palio equestre lungo il tratto di rettilineo che da Viale Crispi porta al Piazzale di Collemaggio. Furono anni importanti e non semplici per quelle edizioni della Perdonanza, che seguivano le luminose esperienze rifondative dirette dal 1983, e per un decennio, dalla geniale creatività di Errico Centofanti.
Voglio ricordare così, brevemente, l'amico carissimo Federico, per quanto egli ha dato alla nostra Città e all'Abruzzo non solo in campo teatrale, ma anche nelle altre arti. L'Aquila perde un figlio appassionato, un operatore culturale di grande rilievo, effervescente ironico e curioso intellettualmente, ricco di interessi, sportivo amante della montagna e dell'equitazione, una delle sue passioni. La notizia della sua scomparsa mi lascia attonito. Esprimo con affetto e partecipazione la mia vicinanza ai familiari tutti. Ciao caro Federico!

 



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