Ripristinata la Linea elettrica che alimenta la stazione di Campo Imperatore

Alle ore 15:16 di oggi lunedì 6 dicembre è stata finalmente ripristinata la Linea elettrica che alimenta la stazione di Campo Imperatore. Quattro giorni di interventi portati avanti in condizioni meteorologiche estreme.

 



Il Black-out a Campo imperatore era iniziato alle 23:50 del primo dicembre, il vento umido che si è abbattuto sul Gran Sasso negli ultimi giorni di novembre, seguito da un brusco abbassamento delle temperature, ha determinato una eccezionale formazione di ghiaccio sui conduttori della linea elettrica. Per il sovraccarico di peso dovuto alla Galaverna, uno dei conduttori si è spezzato, o per essere più precisi si è strefolato tra il terzo e il quarto traliccio partendo da monte, quello più lungo che attraversa il vallone con 286 metri ci campata. Lavorando venerdì e sabato il cavo è stato sostituito ed è stata ridata tensione elettrica, ma il guasto non è rientrato. Ieri in piena bufera è stata tolta la galaverna dall’ultimo traliccio di monte, dopo il quale la linea prosegue interrata verso la cabina elettrica. Lo scopo era quello di ispezionare gli isolatori e le connessioni, ma anche questa operazione non è servita a risolvere il problema. Questa mattina grazie a una schiarita temporanea, durante la corsa “di prova” della funivia, alcuni operai del Centro Turistico Gran Sasso hanno notato l’assenza su un traliccio di un tratto di conduttore di collegamento che in gergo Enel viene chiamato "collo morto". Il resto della giornata di oggi fino alla riattivazione è stato impiegato per il ripristino di questo ultimo guasto che potrebbe essere stato causato da un fulmine che si è abbattuto sul traliccio (questo potrebbe spiegare anche il perché uno scaricatore era entrato in funzione).
Un plauso agli operai dell’Enel e della Sice che hanno operato in condizioni proibitive, sfidando le avverse condizioni meteorologiche, il freddo, il ghiaccio, la nebbia e le difficoltà dovute al luogo impervio del guasto elettrico. La Guida Alpina Marco Iovenitti, Direttore del Piano di Sicurezza per le valanghe, che ha partecipato tutti i giorni alle operazioni, auspica una manutenzione estiva della linea elettrica per evitare interventi pericolosi come quello di questi giorni.



Condividi

    



Commenta L'Articolo