Campo Imperatore 8 dicembre, riaperta la stazione invernale

C’è stata una corsa contro il tempo, ma alla fine la tradizione è stata rispettata, dopo oltre un anno e mezzo dovuto alla pandemia che ha colpito pesantemente il settore e l'indotto, l’8 dicembre la stazione sciistica del Gran Sasso aquilano è tornata in funzione. Disponibile il servizio navetta gratuito dal piazzale Simoncelli alla partenza della funivia del Gran Sasso, ma non è mancato il “parcheggio selvaggio”. Mascherine, green pass obbligatorio e capienza ridotta al 50% sulla funivia, seggiovie al 100% di capienza. A causa dell’interruzione dell’energia elettrica, avvenuta nei giorni scorsi e delle conseguenti difficoltà, è stata aperta la sola seggiovia Fontari, nei prossimi giorni entrerà in funzione anche la seggiovia Scindarella. Nonostante il nevischio e la scarsa visibilità, gli sciatori più impazienti non si sono fatti scoraggiare e si sono riversati sulle piste. Prime lezioni di sci per i maestri della “Scuola Sci Assergi Gran Sasso”, capitanata da Luigi Faccia che recentemente è stato nominato nel Comitato organizzatore e di gestione degli eventi da organizzare nell'ambito di "L'Aquila Città europea dello sport 2022". Tutto pronto anche al noleggio con l’immancàbile Skiman Giulio Valentini. Una nuova epoca si è aperta oggi per l’ostello di Campo Imperatore che ha riaperto i battenti con la nuova gestione degli imprenditori di Paganica, Di Nardo e Volpe.
Inaugurazione in pompa magna con tanto di benedizione per lo storico locale di Fonte Cerreto “La Villetta”  che è stato acquistato dalla società della famiglia di Olivio Piccinini, imprenditore aquilano molto conosciuto, che gestisce altre attività commerciali. Ancora chiuso l’Hotel Cristallo, ma si sta lavorando internamente per la riapertura. Gran pienone al ristorante “da Maria”, ma questa non è una novità.


 



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