FIRMATA VARIANTE AL PIANO DI RICOSTRUZIONE DI POGGIO PICENZE

Nel pomeriggio di ieri, il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, e il sindaco di Poggio Picenze, Antonello Gialloreto, hanno firmato l’accordo di programma, di cui agli artt. 8 bis e 8 ter della LR 18/1983, avente ad oggetto la “variante urbanistica del piano di ricostruzione di Poggio Picenze”.

In particolare, la variante apporta modifiche normative e cartografiche tese a superare alcune delle criticità che, negli anni passati, hanno rallentato e, in alcuni casi, anche bloccato il processo di ricostruzione del centro storico del piccolo centro dell’Aquilano.

Allo stesso tempo, è teso a migliorare le condizioni igienico sanitarie e di sicurezza dei locali, il consumo energetico degli edifici e, in generale, a rendere più agevole l’applicazione delle norme per ogni intervento edilizio che interesserà gli edifici ricompresi nella perimetrazione del Piano, anche per gli anni avvenire.

“Chiudiamo un iter avviato poco prima dell’estate – dichiara il sindaco Antonello Gialloreto –. Una svolta decisiva per la conclusione del processo di Ricostruzione degli edifici e aggregati danneggiati dal sisma del 2009. Con la variante sono state infatti risolte molte criticità del passato, che hanno tenuto sospese per anni le istruttorie della pratiche e, pertanto, si è cercato di rendere il nostro Piano di Ricostruzione uno strumento sempre più rispondente allo stato dei luoghi nonché alle varie normative di settore che si sono succedute negli anni”.

I nuovi contenuti normativi e cartografici oggetto di variante urbanistica entreranno ora in vigore dopo la ratifica dell’atto da parte del Consiglio comunale e l’approvazione del Decreto da parte del presidente della Provincia.

“Desidero porgere un ringraziamento particolare all’Amministrazione provinciale dell’Aquila, alla ‘Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo’ e all’Usrc, per la collaborazione e la disponibilità che hanno messo in campo e che ci ha permesso di raggiungere questo importante  risultato”, conclude Gialloreto.



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