Assicurazione obbligatoria e nuove regole per sciare in sicurezza

Dal 1° gennaio 2022, anche sciatori e snowboardisti dovranno essere assicurati con una polizza di responsabilità civile. Pena una multa da 100 a 150 euro oltre al ritiro dello skipass. E' la novità più importante del decreto legislativo che entrerà in vigore con l’inizio del prossimo anno e che fissa le nuove regole per usufruire delle piste da sci in sicurezza. Vediamo quali sono.
“Lo sciatore che utilizza le piste da sci alpino deve possedere una assicurazione in corso di validità che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. È fatto obbligo in capo al gestore delle aree sciabili attrezzate, con esclusione di quelle riservate allo sci di fondo, di mettere a disposizione degli utenti, all'atto dell'acquisto del titolo di transito, una polizza assicurativa per la responsabilità civile per danni provocati alle persone o alle cose.”. Così recita l'articolo 30 del Decreto Legislativo 40 del 2021 da poco licenziato che fissa le nuove regole per gli sciatori a partire da gennaio.
Obbligatoria quindi l'assicurazione per la responsabilità civile (quella che copre i danni a terzi) per tutti gli sciatori, ad esclusione di chi fa sci di fondo. I gestori degli impianti sono obbligati ad offrire l’assicurazione insieme allo skypass ma non è obbligatorio per lo sciatore acquistarla in quell'occasione. E' possibile infatti presentarsi sulle piste già in possesso di una delle assicurazioni presenti sul mercato: se infatti si ha già sottoscritto una polizza di responsabilità civile del capofamiglia il nucleo famigliare è coperto per i danni causati a terzi e l’obbligo assicurativo è assolto.
In alternativa si può acquistare una polizza dedicata proprio agli sciatori che offre diverse garanzie, come ad esempio il rimborso per le spese mediche in caso di infortunio, oltre alla responsabilità civile.
In caso di polizza non abbinata allo skypass, è bene ricordarsi di scaricare i documenti (vanno bene anche in formato digitale) e portarli con sé, in modo da poter dimostrare di essere assicurati. Infine, dato che spesso negli incidenti fra sciatori o snowboardisti è praticamente impossibile risalire a chi ha davvero causato il tutto, il legislatore ha optato per il concorso di colpa: la responsabilità quindi si dividerà automaticamente fra le parti.
Altre novità introdotte dal Decreto Legislativo 40 riguardano il casco obbligatorio fino ai 18 anni mentre si praticano sci alpino, snowboard, telemark, slitta e slittino e il divieto di sciare in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di alcool o di sostanze stupefacenti. Gli organi di controllo preposti potranno quindi effettuare controlli tramite l’alcool test. La multa nel primo caso va dai 100 ai 150 euro, nel secondo caso vanno da 250 euro a 1.000 euro.

 



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