Una famiglia vera nella capanna della natività del Presepe Vivente di Pianola

Fervono i preparativi per il Presepe Vivente "Come a Betleem" giunto alla 48ª edizione. La sacra rappresentazione si svolgerà la sera del 25 dicembre, a partire dalle 18, nella cavea a ridosso della frazione di Pianola, un anfiteatro naturale su cui si muoveranno 300 personaggi tutti in costumi d'epoca.
Al centro della scena, nella capanna della natività ci sarà una intera famiglia di Pianola che comprende anche Matteo Scipione, ultimo nato del paese, a cui è stato assegnato il ruolo di Gesù bambino, i genitori Monica Castellani e Mattia Scipione rispettivamente nel ruolo della Madonna e San Giuseppe.
Come da tradizione, lo scorso 8 dicembre, sono stati scelti anche gli altri personaggi principali della rappresentazione che conta circa 300 figuranti in costume d’epoca. Nelle vesti delle amiche della Madonna saranno Simona Angelone e Herin Han. La regina d’Egitto sarà Mariangela Centi, che verrà accompagnata dalle ancelle Serena Centi, Elena Perinelli, Aurora Schiavone e Chiara Gizzi. A portare la lettiga della regina sulle spalle saranno invece Corrado Lepidi, Silvio Lepidi, Francesco Lepidi, Riccardo De Santis. I soldati egiziani, saranno interpretati da Fernando Corridore, Matteo Centi, Marco Lepidi e Matteo Centi. Francesca Corridore sarà l’Angelo dell’Annunciazione. Quest’anno vestiranno i panni dei Re Magi Gabriele Lepidi, Marco Corridore e Antonio Salvi. Augusto Iovenitti, come ormai da anni, sarà Aronne; mentre Giancarlo Centi il centurione. Questi i soldati romani, rigorosamente vestiti con costumi dell’epoca: Alessandro Centi Pizzutilli, Marco Centi, Stefano Malatesta, Alessio Centi, Giustino Centi, Gianluca Corridore, Emanuele De Santis, Giancarlo Lepidi, Marco Centi Pizzutilli, Gianluca Centi e Gabriele Centi. Mario Centi, Ivo Fabi e Giampaolo Centi saranno invece i palafrenieri. La profezia della nascita del Salvatore sarà affidata ai dotti, interpretati da Vincenzo Tunno, Antonio Fabi, Nando Salvi. La rappresentazione, a cui parteciperanno 300 figuranti, sarà accompagnata dalle voci del compianto Umberto Cavalli e di Liliana Lolli. Tra le scene più attese quella della stella cometa che indica il cammino ai Re Magi, un faro sulla montagna che sarà illuminato da Nino Centi, Celestino Centi, Giancarlo Lepidi, Carmine e Lucio Salvi e la scritta di fuoco “Alleluia”, che si accenderà sulle cime intorno alla conca, al termine della rappresentazione e grazie al lavoro di Angelofiore Cianferani, Gabriele Centi e Marco Centi. La scenografia, in parte fissa e in parte mobile, è stata realizzata dall’estro dell’architetto Giuseppe Santoro, recentemente scomparso. Al termine del presepe vivente, quest’anno, l’associazione culturale non potrà offrire agli spettatori il tradizionale buffet di dolci e bevande calde preparati dalle donne del paese, nel rispetto della normativa anti-Covid. L’ingresso alla manifestazione è a offerta libera. L’organizzazione invita gli spettatori a mantenere la distanza di almeno un metro l’uno dall’altro per evitare ogni forma di possibile contagio. Il parroco del paese, don Luciano Bacale Efua, una volta conclusa la sacra rappresentazione, impartirà la benedizione ai partecipanti dalla capanna al centro della cavea.



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