SI SPACCIANO PER VICINI DI CASA E RAPINANO UN'ANZIANA

Si fa sempre più preoccupante l’emergenza legata ai furti negli appartamenti. I casi ormai non si contano più, soprattutto per quanto riguarda i colpi nelle abitazioni rese inagibili dal terremoto. Sono sempre più frequenti, però, i casi di rapine, spesso anche violente. L’ultimo è accaduto l’altro giorno a Coppito e ha destato stupore e preoccupazione, soprattutto per la dinamica e per il fatto che la vittima ha riportato, seppur in maniera lieve, danni fisici.
Per farsi aprire si sono spacciati per vicini di casa, bisognosi di un aiuto: quando l’anziana ha aperto la porta si è vista puntare in faccia un coltello ed è stata subito coperta da un cuscino per fare in modo che non potesse gridare. A Coppito un’anziana è stata costretta a vivere parecchi minuti da «arancia meccanica» per essere derubata di mille euro in denaro contante e diversi gioielli. Quando poi, ancora sotto choc, è riuscita a far scattare l’allarme, chiamando un figlio, i malviventi avevano già fatto perdere le tracce. La rapina, inconsueta per la tipologia di violenza adottata, è stata compiuta qualche giorno fa, ma la notizia è trapelata soltanto ieri. Un’anziana donna che vive da sola avrebbe aperto la porta a due giovani, che si erano appunto spacciati per vicini di casa. La povera malcapitata non ha avuto il tempo di capire cosa stesse accadendo che si è vista spintonare con forza all’indietro. Subito le è arrivato un pugno al petto. Poi i rapinatori che hanno agito a volto scoperto non hanno esitato a tirare fuori un grosso coltello.
Per azzittire l’anziana da eventuali lamenti o da tentativi di urla, i rapinatori hanno utilizzato anche un cuscino da mettere in faccia. Sotto la minaccia del coltello e ancora dolorante per il violento pugno incassato, i malviventi hanno costretto la vittima a consegnare loro tutto il denaro contante (mille euro circa) che aveva in casa, insieme agli oggetti di valore. I rapinatori sono poi fuggiti facendo perdere le tracce. Sul posto dopo poco è arrivato il figlio dell’anziana che ha avvertito immediatamente gli agenti della Polizia.
Sono intervenuti anche i colleghi della Squadra mobile (sezione reati contro il patrimonio) e quelli della Scientifica per i rilievi del caso. Nel frattempo l’anziana è stata trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale per le cure del caso. Per i medici ne avrà per una decina di giorni. A quanto pare ad aggredire l’anziana sarebbero stati dei giovani di nazionalità italiana. Non si esclude che addirittura possano essere stati del posto o che potrebbero avuto un basista locale che ha segnalato loro il particolare che l’anziana vive da sola. I banditi avrebbero comunque lasciato degli indizi sui quali ora ci si sta concentrando.

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo