Non ancora ricostruito il ponte di Paganica sul torrente Raiale

Sono iniziati il a ottobre 2021 i “LAVORI DI RIPRISTINO DEL PONTE SUL TORRENTE RAIALE “ denominato “DEL MULINO”, appaltati dal Comune dell’Aquila settore Opere Pubbliche e Patrimonio. Il vecchio ponte è stato rimosso il 15 ottobre 2021, collegava la strada statale 17 bis e via Cesare Battisti, a Paganica.


“La conclusione dei lavori avrebbe dovuto essere il 9 gennaio invece, del ponticello sul fiume Raiale nella frazione di Paganica, lungo dieci passi fra la S.S. 17bis e Via Cesare Battisti, non esistono neanche le fondamenta”.

Lo afferma Deborah Palmerini, segretaria del Circolo Pd Paganica e Frazioni.

Chiuso da agosto 2018, demolito dopo tre anni lo scorso ottobre 2021, in diretta facebook dalla pagina del Sindaco, è ancora una voragine – aggiunge Palmerini -. Come evidenziano le fotografie, i 90 giorni annunciati per la restituzione dell’opera e il recupero di una più snella viabilità, sono stati finora impiegati unicamente per demolire l’esistente ed erigere la leggera palizzata di legno, a sostegno dell’alzata di terra sotto la strada statale. Il cantiere è sospeso, non unico nelle frazioni est”.

La Palmerini prosegue affermando che “Ciò accade dopo un anno dalla determina numero 619 del 23 febbraio 2021 per l’affidamento dei lavori di ripristino del ponte sul torrente Raiale, e conseguente gara. Ad ogni passaggio dell’iter burocratico, a partire dalla chiusura nel 2018, la realizzazione dell’opera, un ponticello lungo dieci passi, ci fu assicurata a breve o addirittura imminente ma, in tutta evidenza, quel tempo non è ancora arrivato”.

La Palmerini conclude: “Probabilmente i residenti, i turisti che frequentano il percorso verso il Santuario della Madonna d’Appari e chi in quei paraggi lavora, non dovranno attendere per molto ancora. Potranno confidare nelle novità tenute in caldo dall’amministrazione Biondi, in vista delle imminenti elezioni amministrative e grazie ai tanti fondi in arrivo dal Governo centrale e dall’Europa. È certo infatti che le numerose opere in itinere e annunciate copiose dall’attuale amministrazione anche per le frazioni, saranno realizzate grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, elaborato dal Governo Draghi, al quale, come è noto, il partito del Sindaco è opposizione”.



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