Un Tavolo di confronto sui Collegamenti Ferroviari Veloci da L'Aquila

La portavoce del Tavolo di confronto "L'Aquila Collegamenti Ferroviari Veloci", Roberta Gargano, con una nota inviata al presidente della Regione, Marco Marsilio, e al sindaco Pierluigi Biondi, ha chiesto un incontro pubblico, per illustrare le azioni concrete che si stanno mettendo in campo in relazione al collegamento ferroviario L'Aquila-Roma

"I cittadini riuniti del Tavolo di confronto L'Aquila Collegamenti Ferroviari Veloci, alla luce di quanto letto su giornali e siti online negli ultimi giorni, esprimono la loro soddisfazione per aver riportato in agenda la discussione sulle infrastrutture ferroviarie del territorio aquilano e sulla necessità imprescindibile del collegamento tra L'Aquila e Roma, nell'ottica di una perequazione dei collegamenti abruzzesi e dell'intero Paese.
Da tempo ci siamo resi conto che la condizione per far approvare all'Europa un nuovo corridoio trasversale, che passi da Ortona a Civitavecchia per la tratta italiana, sia quella di avere una completa rete di collegamenti che possa rendere effettivamente attraversabile l'Abruzzo per le persone e per le merci. Perciò, accanto ai porti, alle autostrade, agli aeroporti vanno progettate nuove linee ferroviarie che rendano effettivamente sostenibili i trasporti.
Di nuovo sottolineiamo che per lo sviluppo e il ripopolamento dei nostri luoghi occorre pensare ad un collegamento veloce tra il Capoluogo di Regione e la Capitale in un tempo massimo di un'ora, tempo che renderebbe possibile il pendolarismo lavorativo e l'insediamento di nuove attività produttive.
Da tempo chiediamo alla Regione Abruzzo e al Comune dell'Aquila di farsi parte attiva, con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità e con il Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, per commissionare a RFI uno studio di fattibilità che attraverso la comparazione di diversi percorsi porti alla scelta di una progettazione e realizzazione sostenibile e adatta alle nuove sfide.
Abbiamo tutti davanti agli occhi l'esempio di uno studio di fattibilità per la nuova linea Pescara Roma, adottato dalla Regione Abruzzo senza coinvolgimento dei territori, contestato a gran voce dai sindaci dei comuni interessati, perciò oggi siamo a chiedere ai nostri Amministratori, di convocare un incontro pubblico aperto a tutti gli interessati che possa spiegare alla cittadinanza le azioni concrete che si stanno mettendo in campo sui necessari collegamenti e la sostenibilità delle scelte sulle quali ci si sta orientando nell'ottica del vantaggio per i territori amministrati, dell'investimento economico e dello sviluppo atteso".

 



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