Santa Rufina di Roio e la tradizionale benedizione degli animali

- di Fulgenzio Ciccozzi -

 

Domenica scorsa, a Santa Rufina di Roio, si è rinnovata la tradizionale benedizione degli animali organizzata da Elvio Perilli e Gregorio Scarsella con l’adesione del Gruppo Buttari di Roio.  Sant’Antonio è un santo molto amato in questo paese, tanto che in coincidenza del 17 gennaio, fino a qualche anno fa si usavano distribuire la “panette” del Santo, quest’ultima è un’usanza tipica della famiglia che faceva capo al compianto dottor Domenico Perilli e poi ripresa dal figlio Giocondo. Per diverse circostanze, non ultima la pandemia in corso, la manifestazione è stata strettamente limitata. Davanti alla chiesa distrutta dei Santi Marciano e Nicandro, il parroco don Osman ha benedetto i cavalli e i cani che in questo contesto, per i motivi di cui sopra, hanno fatto la parte del “leone”. Ad alcuni di essi è stato fatto il segno della croce, che l’esperto ottuagenario Lorenzo Perilli ha realizzato sul manto dei quadrupedi abbassando leggermente il pelo con una forbice. Nell’auspicio che tutto possa tornare come prima e rivedere la chiesa dei Santi Protettori di Roio finalmente ricostruita, si prova a dare seguito a queste tradizioni per far sentire ancora forte il senso di comunità.
 

 



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