OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI IN PROVINCIA DELL’AQUILA

Un ventenne è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio in una operazione di controllo straordinario del territorio, con l’impiego di più pattuglie automontate e l’ausilio di una unità eliportata, portato avanti sin dalle prime ore della mattinata dal comando provinciale dei carabinieri dell’Aquila, coordinati dal comandante della Compagnia Michele Massaro, che ha dispiegato oltre venti uomini e mezzi dell’Arma, assistiti da un velivolo del nucleo elicotteri carabinieri di Rieti in costante sorvolo.
In particolare, l’attività ha riguardato soprattutto il controllo di soggetti socialmente pericolosi, il controllo della circolazione stradale sulle arterie di collegamento del capoluogo e si è estesa con l’esecuzione di alcune perquisizioni d’iniziativa.
I militari dell’Arma si sono indirizzati principalmente verso i soggetti destinatari di misure preventive della sorveglianza speciale, obbligati, tra le prescrizioni imposte dall’Autorità, a permanere nel proprio domicilio durante le ore notturne e a non frequentare pregiudicati e non detenere armi.
In tutto sono stati rinvenuti e sequestrati svariati grammi di stupefacente equivalenti a circa 100 singole dosi destinate alla vendita, nonché materiale per il confezionamento e pesatura della stessa sostanza. Un ventenne è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio. Sono state anche elevate 10 sanzioni amministrative per violazioni delle norme del codice della strada e ritirate due patenti per guida sotto l’influenza di alcol o sostanza psicotrope.
L’attività di polizia esercitata sugli ambienti e sulle persone ha poi portato i carabinieri a eseguire un numero considerevole di perquisizioni d’iniziativa di tipo personale e domiciliare.
L’esito delle operazioni ha contribuito ad ottenere positivi risultati sotto il profilo della sicurezza pubblica.
Gli atti di polizia giudiziaria e amministrativa redatti sono stati immediatamente relazionati ai rispettivi uffici giudiziari e governativi della città per le successive validazioni.

 



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