Draghi e il Nobel Parisi ai Laboratori del Gran Sasso per la Giornata delle donne nella scienza

L'11 febbraio, si celebra la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, iniziativa istituita 7 anni fa dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e patrocinata dall’Unesco, volta a rompere i pregiudizi di genere che alimentano il gap tutt’ora esistente nel mondo della scienza.

Il premier Mario Draghi celebrerà questa ricorrenza insieme al premio Nobel Giorgio Parisi, mercoledì 16 febbraio, ad Assergi, in Abruzzo, nel centro di ricerca sotterraneo più grande e importante del mondo. Lo ha annunciato lo stesso Draghi al termine del consiglio dei ministri.

“Voglio unirmi alla celebrazione della giornata mondiale delle donne e delle ragazze nella scienza. Mercoledì col professor Giorgio Parisi visiterò i Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Per ringraziare le tante donne che vi lavorano”, ha dichiarato premier.

Per gli italiani le donne hanno dei limiti quando si parla di accesso alle professioni e al mondo del lavoro. Colpa della loro scarsa forza, resistenza e capacità fisica (46.9% – e lo pensano anche le donne: 43%) o del loro carattere (27.9%). Tanto che una donna su quattro crede che carriera lavorativa, leadership politica, guadagno da lavoro siano “naturalmente” a maggiore appannaggio degli uomini. Ecco perché la parità di genere – ovvero la “condizione nella quale donne e uomini ricevono pari trattamenti, con uguale facilità di accesso a risorse e opportunità, indipendentemente dal loro genere sessuale” – è ancora un miraggio per la metà degli italiani (49,8%), non solo sul lavoro



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