Pedaggi A24 e A25: no aumenti, proteste sindaci a caselli

"No ai rincari dei pedaggi autostradali" questo chiedono sindaci e amministratori di molti comuni laziali e abruzzesi.

Ieri mattina, in quasi tutti i caselli delle autostrade A24 e A25, che collegano la Capitale con l'Abruzzo interno e fino alla costa adriatica, si sono mobilitati in manifestazioni di protesta contro il caro-pedaggi e per la sicurezza della rete autostradale sia della A24 sia della A25. Azioni congiunte per sensibilizzare il Governo e il Mims affinché si trovi una soluzione concreta e risolutiva prima dei rincari che sono previsti dal prossimo 1 luglio, proprio in pieno periodo estivo quindi di ferie. Un forte e deciso appello, dunque, al premier Draghi, al ministro Giovannini e ai parlamentari di Lazio e Abruzzo "per avere soluzioni definitive". Presso il casello di "Cocullo", sulla A25, hanno manifestato i sindaci della Valle del Sagittario: Cocullo, Scanno, Villalago, Anversa Degli Abruzzi, Bugnara e Introdacqua.
    Mentre all'uscita autostradale di "Sulmona-Pratola Peligna" hanno manifestato i sindaci della Valle Peligna, della Valle Subequana e dell'Alto Sangro. I primi cittadini hanno svolto opera di volantinaggio anche per spiegare le ragioni della protesta agli automobilisti che nel frattempo erano in transito.



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