I RICCITELLI DI FILETTO DELL’AQUILA

I RICCITELLI DI FILETTO DELL’AQUILA

 

- di Giovanni Altobelli -

 

 

Premessa. Il cognome Riccitelli è diffuso in Italia soprattutto in Abruzzo e in Campania, pare che ci siano 363 famiglie con questo cognome, all’origine gli antenati sono stati 423. Le antiche origini di questo cognome dopo l’anno 1.000 provenivano dalla Liguria fra “Genova e Albenga”.  Di questo cognome è da ricordare una personalità storica Abruzzese “Primo Riccitelli” musicista compositore nato a Cognoli di Campli (TE) nel 1875 e morto 1941. I Riccitelli di Filetto dell’Aquila. Viste le scarne notizie di questo cognome, possiamo presumere che il primo Ricetelli che ha messo le radici a Filetto risale ai primi del 1700, visto anche l’esiguo numero di espansione che esso ha avuto nel tempo, possiamo dire che uno dei capostipiti di questo cognome è Gioacchino Riccitelli nato il 4/10/1828 figlio di Francesco Riccitelli e Domenica Dell’Orso.  Il nostro Gioacchino Riccitelli si unisce in matrimonio con Pasquarosa Memmi nata il 6/1/1831 ed  è figlia di Ludovico Memmi e Domenica Cialone.  Da questo matrimonio nascono due figli, il primo figlio Giuseppe Antonio Riccitelli nato il 9/7/1867 di cui abbiamo poche notizie, forse perché scapolo o emigrato negli Stati Uniti, morirà il 4/9/1933.   Il secondo più importante Francesco Riccitelli nasce il 4/7/1874,  sposa Arcangelica Laura  di provenienza ignota, da questo matrimonio nascono sette figli  (quattro maschi e tre femmine) i maschi sono Sabatino Riccitelli nasce il 19/6/1896 il quale sposerà Filomena Cialone nascono due figlie Leondina e Elena Riccitelli,  In questo mio racconto, bisogna ricordare che Sabatino Riccitelli tornato dagli Stati Uniti nel 1938 acquistò il palazzo in Piazza della Chiesa ad Antonio Palumbo in fallimento lo stesso anno, Sabatino Riccitelli verrà ucciso nell’eccidio di Filetto dai soldati nazisti il 7 giugno 1944,  le proprietà passarono alle due figlie “Elena e Leondina”, la prima Elena si unirà in matrimonio con Ferdinando Celestini,  passeranno la loro vita a Roma creando nuove generazioni, la seconda Leondina sposerà Olindo Illato avranno due figlie e trasferiranno in Australia.  Altro fratello Ferdinando Riccitelli nato l’ 1/10/1905 si unirà in matrimonio con Adele Altobelli nata il 9/5/1912 figlia di Antonio Altobelli detto “seghetto “ questa coppia si trasferirà negli anni 30 a Roma dove formeranno la famiglia.   Da questo filone dei Riccitelli nel 1940 nascerà Ivo Riccitelli che nel 1966 sposerà Elsa Massaro di Filetto, avranno due figli Danilo e Adriano, che formeranno le loro famiglie.  La sorella di Ivo Riccitelli venne chiamata Virginia come la zia, nata a Roma formerà la sua famiglia. Il terzo figlio Rinaldo Riccitelli nato il 19/2/1900 si sposerà a Roma e avrà anche eredi maschi di questo cognome. Il quarto figlio Giovanni Riccitelli nato il 10/6/1912 filettese doc sposerà Silvia Massaro nata il 3/11/1915, da questo matrimonio nascerà Lauro Riccitelli che alla metà degli anni 60 sposerà Maria Capricorno.  Poi ci sono le tre figlie femmine Domenica Riccitelli nata il 14/8/1893 detta Minicuccia de Taccanella che sposerà un Battistella.  La seconda figlia Cristina Riccitelli nata il 29/9/1904 si unirà in matrimonio con Giustino Chiarizia nato il 19/8/1899 si trasferiscono a Roma nel 900 e formeranno nuove generazioni.  La terza figlia Virginia Riccitelli nata il 5/5/1904 sposerà un certo Bartolo a Roma creeranno nuove generazioni. Conclusioni. Anche su questo cognome i Riccitelli di Filetto, ho voluto raccontare qualcosa nella loro presenza a Filetto, le famiglie che hanno trascorso la loro vita a Filetto, hanno fatto lavori dei campi di allevamento di bestiame, mentre la buona parte dei Riccitelli di questo paese nel 900 si sono trasferiti a Roma. In questo mio semplice racconto voglio ricordare Ivo Riccitelli scomparso nel 2018, uomo semplice, buono, un amico grande collaboratore del Circolo nel passato. Il cognome Riccitelli a Filetto è scomparso, ma ha messo le radici soprattutto a Roma e in Olanda.

                  Collezione fotografica storica di Giovanni Altobelli

 



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