A Paganica è tornata la solenne processione della Madonna d’Appari.

Dopo due anni di interruzione dovuta all’emergenza Covid, è tornata a Paganica la solenne processione della Madonna d’Appari. Una cerimonia semplice, con la sola statua della Madonna, con la partecipazione di tantissimi fedeli. Il corteo si è snodato dalla chiesa degli Angeli Custodi al Santuario con la partecipazione del gruppo bandistico Città di Paganica.


Come ci ha ricordato Giuseppe Lalli in un post: “I nostri genitori e nonni di Assergi e di Camarda usavano andare a piedi in pellegrinaggio alla chiesetta per assistere alla messa e partecipare alla processione. Partivano al mattino,di buon'ora, portando, avvolti in una “sparra”, un pezzo di pizza pasquale avanzata dai giorni precedenti e del salame fatto in casa.
    Ad Assergi c'era poi, fino al primo decennio del secolo scorso, una originale e toccante tradizione, detta “ delle verginelle”. Un'anziana signora, detta la “crollara” (cioè la fabbricante di corolle di paglia, oggetti utilizzati dalle donne di casa per poggiare sulla testa la conca piena dell'acqua attinta dalla fontana pubblica) radunava un gruppo di bambine -  le “verginelle” - e le incaricava di andare a pregare alla chiesa della Madonna d'Appari per una persona malata, nella convinzione, radicata nella fede cristiana, che le richieste dei piccoli trovassero più facile udienza presso il trono di Dio. Al ritorno dalla pia ambasciata, la persona che aveva commissionato il piccolo pellegrinaggio invitava a casa sua le adolescenti, e offriva loro una sostanziosa merenda.

Foto di Marina De Simone - Video di Antonio Giampaoli



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