ALLA PINETA DI ROIO SI DORMIRÀ ANCHE SUGLI ALBERI

L'arrampicata sportiva su albero arriva per la prima volta all’Aquila e lo fa in alcune delle cornici ambientali più suggestive della città: il Parco del Sole, la pineta di Monteluco e il Parco del Castello. Cinque giornate di sport a contatto stretto con la natura nell’ambito del ricco calendario di L’Aquila Città europea dello Sport 2022.

Il primo appuntamento con il “Tree Climbing Arboria” è per domenica prossima, 29 maggio al Parco del Sole, si prosegue il 26 giugno sempre al Parco del Sole, poi il 31 luglio al Parco del Castello e si conclude il 27 e 28 agosto a Roio. Le giornate saranno caratterizzate dal Tree Climbing e dal Tree Camping, con possibilità di dormire sugli alberi nella pineta di Roio.

L’organizzazione è a cura dell’associazione sportiva dilettantistica Arboria, che fa parte dell’ente di promozione sportiva C.s.a.In ed è riconosciuta dal Coni, guidata da Francesco Calvisi, a cui si deve la nascita della disciplina in Abruzzo, e sostenuta da Noemi Tazzi, referente locale Aces Europe e C.s.a.In Abruzzo.

I corsi sono a numero chiuso in virtù delle caratteristiche della disciplina mentre ci saranno dei momenti aperti a tutti e dei corsi rivolti esclusivamente ai bambini. Per informazioni e iscrizioni si può contattare il numero 340-6645218.

ll tree climbing, letteralmente “arrampicata sugli alberi”, è una tecnica che consente di muoversi, in completa sicurezza, all’interno della chioma dell’albero con l’utilizzo di funi e imbraghi.

Nata negli Stati Uniti ad inizio del ‘900 e importata in Europa solo da alcuni decenni questa metodologia unisce due passioni: quella per l’arrampicata e quella per gli alberi.

La tecnica del tree climbing viene impiegata prevalentemente nell’ambito dell’arboricoltura ornamentale per eseguire interventi mirati all’interno della chioma dell’albero – non è un caso che Calvisi è da anni impegnato in quel settore – , ad esempio operazioni di potatura, consolidamento o ancoraggio senza le difficoltà e gli inconvenienti che possono essere causati dall’uso di piattaforme di lavoro elevabili o autoscale che a causa del loro peso possono compattare il terreno alla base della pianta oppure causare danni alle radici o alle branche dell’albero.

Da qualche anno a questa parte si è sviluppata anche la parte puramente sportiva del Tree Climbing, che consiste in una serie di prove fisiche e di abilità che rispecchiano quasi totalmente la metodologia lavorativa.

In Italia ci sono già stati campionati nazionali ed internazionali promossi dalla Sia (Società Italiana di Arboricoltura) che stanno ottenendo un seguito sempre maggiore (il prossimo appuntamento si terrà fra qualche giorno nel Parco regionale del Vulture) e, con questa attività, gli organizzatori sperano di poter portare qualche rappresentante abruzzese in una delle prossime edizioni.

 



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