Omaggio a San Franco - di Angelo Acitelli: Cinque Giugne

Il 5 giugno, festa di San Franco, il patrono di Assergi, nei secoli passati, e fino agli anni '60 del secolo scorso, era un giorno a lungo atteso. La piazza della chiesa era piena di bancarelle, e al centro troneggiava un palco variopinto. I nostri nonni e bisnonni quel giorno davano ai figli un centesimo per comprare la gassosa. La banda musicale del paese   percorreva le vie del borgo e rallegrava gli abitanti con le sue note.
Nella poesia che segue Angelo Acitelli, fine poeta dialettale, dà voce ad uno dei tanti assergesi costretto dalla necessità ad andare all'estero che il 5 giugno, preso dalla nostalgia, sogna ad occhi aperti di tornare a rivedere i luoghi della sua infanzia. (a.g.)

 

CINQUE GIUGNE                                                               
                                                                                            
Ugn'anne a quéla data                                    
me sse restrégne u còre,                                
pènze a te San Frà...                                     
che scì ju protettore;                                     

ne-n me scòrde màje                                         
ddo' sò nate...,                                                      
sòmmen-ìte pe' sta' méjje,                               
ma quande cose sò' lassàte;                            

de lla vita so' conténte                                       
de quéle che m'à date,                                       
me manghéte tante                                          
da quànne so' partìte;                                       

mo' ve lle prométte                                             
'na vota o 'n'atra                                                  
lasse tutte...,                                                          
vénghe a fa' 'na ' mbruvvisàta;                         

'ndante...sògne a occhi apérti:
Cifalone, Montecriste, la Fonte ju Cerréte,
le piazzette, j'archi, i viculìtti storti
e le case cò le mura affumicàte...

Angelo Acitelli

  
CINQUE GIUGNO

Ogni anno in quella data
mi si restringe il cuore
penso a te San Franco
   che sei il protettore;

  non dimentico mai
 dove sono nato...
 me ne sono andato per stare meglio
 ma quante cose ho lasciato;

 della vita sono contento
 per quello che mi ha dato
 mi mancate tanto
 da quando sono partito;

  ora ve lo prometto
 una volta o l'altra
  lascio tutto...,
 vengo a fare un'improvvisata;

 intanto...sogno ad occhi aperti:
 Cefalone, Montecristo, Fonte Cerreto
le piazzette, gli archi, i vicoletti storti

e le case con le mura affumicate...

Angelo Acitelli

                               LA BANDA MUSICALE DI ASSERGI

Cari amici di “Assergi Racconta”, oltre a mostrarvi la “Banda musicale di Assergi” che dal 1922 al 1925 ha suonato nelle feste patronali di Assergi e di altri paesi, grazie alla collaborazione del compianto Ferdinando Giusti, siamo in grado di scrivere anche i nomi dei conponenti la banda.  Per facilitare il riconoscimento useremo anche i soprannomi:  IN PIEDI DA SINISTRA 1) Scarcia Attilio (Attilie Canitt) – 29 Sacco Franco  - 3)Lalli Laurino (fratello di Giuseppe e Giocondo – nato 1892 – 4)Massimi Berardino – (Ndindì padre di Cesare) – 5) Giusti Giacinto – (degli Nanitti fratello di Virgilio e Gennaro) – 6) Romoaldi Federico (di Camarda) – 7) Giampaoli Giuseppe (Peppe Barone) – 8 Mosca Pietro (Pietrucc) – 9) Giusti Virgilio (degli Nanitti fratello di Giacinto e Gennaro) – 10) Massimi Carlo (u maestre 1907 – 11) Lalli Giuseppe (Peppolalli fratello di Laurino e Giocondo 1884 – 12) Faccia Ercole (della Paparasciana) – 13) Giusti Gennaro (degli Nanitti fratello di Giacinto e Virgilio) – SEDUTI SULLE SEDIE DA SINISTRA – 14) Lalli Silvio (Don Silvio Direttore Didattico) – 15) Mosca Arcangelo (Arcangiuline Direttore della Banda) – 16) Giampaoli Antonio (Giampavele) – 17) Lalli Giocondo (Giocondine Ju molenare padre do Remo) – SEDUTI A TERRA DA SINISTRA- 18) Lalli Remo (figlio di Giocondo fratello di Amerigo 1909) – 19) Lalli Amerigo (figlio di Giocondo fratello di Remo 1918) – 20) Giannangeli Gino 8fratello di Guido) – 21) Donati Ercole (Fiorone 1909) – 22) Giannangeli Guido (fratello di Gino) – 23) Massimi Cesare (Ndindì figlio di Berardino 1911)
.



Condividi

    



Commenta L'Articolo