Ha passato la palla Sergio Del Grande protagonista indiscusso dellAquila Rugby

Ha passato la palla avanti, Sergio Del Grande protagonista indiscusso dellAquila Rugby, aveva 89 anni, è stato allenatore e giocatore negli anni d’oro della squadra, nelle vittorie degli scudetti 1967 e 1968 con lui hanno giocato anche i fratelli Gaetano e Carlo, successivamente è stato un maestro per tanti giocatori e allenatori di rugby, non solo aquilani.

Rugby: scomparsa Sergio Del Grande, il cordoglio del sindaco Biondi
“A nome della Municipalità aquilana e a titolo personale porgo le più sentite condoglianze per la scomparsa di Sergio Del Grande, uno dei simboli dello sport cittadino. Le sua passione e la sua competenza sono un segno indelebile nella storia del rugby aquilano: i successi di cui è stato protagonista hanno inaugurato una epopea che ha contrassegnato un’intera epoca e consentito di far conoscere il profondo legame esistente tra questa terra e la palla ovale al resto del Paese. Mi stringo al dolore dei familiari, dei compagni di tante battaglie sul campo e di quanti hanno incrociato il suo cammino”.  Lo dichiara Pierluigi Biondi Sindaco dell'Aquila

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Questo il commento pubblicato sulla pagina Facebook dell’Aquila Rugby:
“Oggi ha lasciato il campo il nostro grande amico e maestro Sergio Del Grande.
Un campione dentro e fuori dal rettangolo di gioco.
Con lui la nostra società vinse due scudetti, di cui uno conquistato da giocatore/allenatore.
Il suo grande cuore neroverde continuerà a battere in ogni nostra mischia, in ogni nostra meta...
Arrivederci Sergio, oggi inizi una nuova partita, lasci il nostro campo terreno a testa alta, da grande campione e grande uomo!”


Segue il commento di Giuseppe Zia
"Mi unisco al cordoglio condividendo i sentimenti e le constatazioni fatte.
Sergio Del Grande ha dimostrato che ha saputo essere e saputo fare come persona , come docente, come atleta, come allenatore, come uomo e padre di famiglia, con il suo stile garbato, attento, forte e fermo e con una visione aperta del vivere insieme, come condiviso con noi e con tanti altri.
Resta nei nostri cuori e in quelli di coloro che lo hanno conosciuto. E restera' nella storia migliore dell'Aquila.
A Carlo, a sua figlia e ai suoi cari le piu' sentite condoglianze".

 



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