Dal Gran Sasso a Dubai per sciare a 40 gradi di temperatura

Nel febbraio 2010 il sindaco capitolino di allora, Gianni Alemanno, e il collega del capoluogo abruzzese, Massimo Cialente si incontrarono per presentare il progetto “Roma-L’Aquila, Hi-Tech e Ski Dome per la rinascita”. L’idea era quella di estendere in Abruzzo il piano di Roma Capitale e decentrare nella regione vicina alcune funzioni. Una delle realizzazioni da far partire subito si disse allora, lo Ski Dome a Fonte Cerreto: un mega impianto per sciare tutto l’anno. “Niente a che vedere con quello di Dubai o del Giappone - disse il sindaco dell’Aquila Cialente - perchè qui si tratta solo di coprire un canalone mimetizzando la struttura. Lo Ski Dome, assieme ai 120 km di piste proietterebbe l’Aquila e l’Abruzzo come la più grande stazione di sport invernali del Mediterraneo. Il sogno di poter sciare indoor ai piedi del Gran Sasso è sfumato dopo qualche mese, insieme a tutti i progetti di valorizzazione della montagna.
Il maestro di sci Luigi Scarcia della "Scuola Sci Assergi Gran Sasso", che ha covato per lungo tempo il sogno dello ski dome del Gran Sasso, ha voluto sperimentare lo sci indoor direttamente negli Emirati. Dopo il matrimonio di qualche giorno fa, è volato allo Ski dome di Dubai, una struttura dove si può sciare indoor, allestito nel centro commerciale Mall of the Emirates, che dispone di una superficie per sciare di 22.500 mq, su neve artificiale fresca, per tutto l’anno. 5 piste, di cui la prima pista nera al coperto lunga 400 metri, con 6mila tonnellate di neve.
 Guardare per credere...



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