Riapre oggi la Funivia del Gran Sasso bloccata da un fulmine - Le insidie dei temporali estivi

Da oggi 22 luglio la funivia del Gran Sasso riprenderà il regolare esercizio. – Lo comunica con una nota sul profilo Facebook il Centro Turistico Gran Sasso. Prima corsa alle ore 07.30, segue una corsa ogni 30 minuti, sia in salita che in discesa, ultima corsa ore 19.00. Il servizio era stato sospeso dal 19 luglio a causa di un fulmine, che ha danneggiato il sistema elettronico dell’impianto. Fortunatamente al momento dell’incidente l’impianto non era in funzione e non è stato necessario l’intervento di soccorso per evacuare i clienti dalle cabine. A poca distanza dalla funivia, nel primo pomeriggio di domenica 17 luglio: durante un temporale, un fulmine ha colpito e incendiato un albero nel bosco di “Macchia Grande” in località “Piè di Morte”. Si tratta di una zona impervia, non raggiungibile con mezzi di terra, sopra la strada per San Pietro della Ienca. Probabilmente l’incendio è divampato quando il fulmine si è scaricato su una rete metallica di filo spinato presente nel luogo dell’innesco.
Sul posto sono intervenuti non senza difficoltà i vigili del fuoco, i carabinieri forestali e una squadra di volontari. L’incendio non era molto esteso e non è stato difficile lo spegnimento. Il problema si è ripresentato lunedì, alle 12:40 è stato notato nuovamente il fumo nella stessa zona, c’è stato un nuovo intervento tempestivo dei volontari del gruppo “L'Aquila 2009 - Protezione Civile Cinofili” che partiti da Assergi hanno spento nuovamente le fiamme. Martedì 19 luglio, alla terza riaccensione dell’incendio, in molti hanno pensato ad un piromane, ma dalle prime informazioni sembra che anche questa volta l’incendio sia dovuto alla riaccensione della brace rimasta sotto la cenere.
I temporali estivi, dopo il caldo torrido, costituiscono una notevole insidia non solo per le scariche elettriche dei fulmini, ma anche per i rischi derivati dal brusco calo della temperatura, dalle precipitazioni e dal vento che aumenta in modo drastico la perdita di calore del corpo umano.
La migliore difesa dai temporali e dai fulmini resta ovviamente quella di ritirarsi per tempo. Ma qualora si venisse sorpresi da un temporale con fulmini sarà bene evitare di rimanere in vicinanza d’alberi o spuntoni di roccia isolati, perché questi luoghi sono maggiormente soggetti alle scariche. Meglio abbandonare le zone esposte dove è facile cadere o scivolare e allontanarsi dalle vie ferrate, dalle croci di vetta, e anche da chiodi, moschettoni, piccozze o ogni altro oggetto metallico. In caso ci si ripari all’interno di anfratti è bene controllare che questi non siano percorsi da rivoli d’acqua che possono condurre pericolose scariche elettriche. Mai appoggiarsi su rocce umide.

 



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