Notte di follia, nel centro storico dell’Aquila, arrestati due aquilani

Una notte di follia, nel centro storico dell’Aquila con risse, bottiglie rotte sulle facciate dei monumenti restaurati da poco e ancor più grave l’aggressione ai carabinieri intervenuti per riportare la calma.

In Piazza Santa Maria Paganica, i carabinieri della locale Compagnia e del Nucleo Investigativo hanno arrestato due aquilani di 29 anni per resistenza a pubblico ufficiale.

I militari, in tarda serata, stavano svolgendo un servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati nel centro storico, quando si sono imbattuti in circa quindici giovani che commettevano atti vandalici, tra cui il lancio di bottiglie in vetro contro le facciate dei palazzi storici. I carabinieri intervenuti, mentre cercavano di identificare le persone presenti, sono stati circondati dai ragazzi che hanno cominciato a inveire e minacciare gli uomini dell’Arma, fino ad arrivare a spinte e colluttazioni.

L’arrivo tempestivo dei rinforzi ha impedito che la situazione degenerasse e ha messo in fuga gran parte dei giovani. Due ventinovenni aquilani sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale.

Si trovano ora agli arresti domiciliari su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di L’Aquila, in attesa della convalida dell’arresto di fronte al GIP.

“In attesa che le indagini facciano il proprio corso esprimo sinceri sentimenti di vicinanza e sostegno ai Carabinieri aggrediti questa notte nell'assolvimento del proprio dovere. Il mirabile lavoro svolto quotidianamente dalle Forze dell’ordine per garantire la nostra sicurezza è un caposaldo del percorso di ripresa economica e sociale della comunità aquilana, che nelle donne e negli uomini in divisa trova un punto di riferimento insostituibile. Solo venerdì sera ho partecipato alla inaugurazione della installazione realizzata dal Maxxi, che impreziosisce, anche turisticamente, un luogo di aggregazione come Piazza Santa Maria Paganica ed è sconcertante la violenza, l’incuria e la scarsa consapevolezza che alcuni giovani riservano nei confronti di spazi e beni, pubblici o privati che siano, restituiti con rinnovata bellezza alla città. Mi auguro che le immagini delle telecamere installate nell’area contribuiscano a fare chiarezza sul grave episodio di questa notte”. Lo dichiara Pierluigi Biondi Sindaco dell'Aquila.

 



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