SUCCESSO PER LA 16ESIMA EDIZIONE DI “POGGIO PICENZE IN BLUES”

POGGIO PICENZE – Successo di pubblico per il “Poggio Picenze in Blues”, storica manifestazione musicale giunta alla sua 16esima edizione e organizzata nel piccolo centro dell’Aquilano lo scorso weekend.

Una due giorni che, nonostante lo stop degli ultimi 7 anni, ha visto ancora una volta avvicendarsi sul palco artisti di fama internazionale. Tra questi Noreda Graves & her band e Leon Beal & Luca Giordano band. Ad aprire le rispettive serate Martin Burguez + Francesco Cerasoli, quest’ultimo anche direttore artistico dell’evento, e Pg Petricca.

In particolare, il “Poggio Picenze in Blues” nasce una ventina di anni fa, con l’obiettivo di raccontare la storia musicale di un luogo che, nel tempo, ha investito sempre di più nella buona riuscita della manifestazione. La prima edizione risale alla fine degli anni Novanta e, con il  passare del tempo, era diventato un festival di ampio respiro, in grado di raccogliere il favore di un pubblico variegato, tra giovani e meno giovani, spesso provenienti anche da fuori regione.

Patrocinato da Regione Abruzzo e Comune di Poggio Picenze, quest’anno “Il Poggio Picenze in Blues” è stato messo a punto dallo stesso Comune e dalle associazioni “Il Gigante Buono”, “No Limits Bike” e “Frequenze”, che hanno affiancato il direttore artistico Francesco Cerasoli nell’organizzazione.

“Dopo anni siamo tornati a ospitare una manifestazione importantissima per il nostro territorio, in grado di accendere i riflettori sul nostro Comune e, in generale, sull’Abruzzo interno - commenta il sindaco di Poggio Picenze, Antonello Gialloreto –. Ancora una volta ringrazio il direttore artistico e le associazioni che, insieme ai consiglieri comunali Lucio Tatananni e Alberta De Bernardinis, hanno dimostrato impegno, competenza e amore per il nostro paese”.

Soddisfatto della buona riuscita dell’evento, anche il direttore artistico Francesco Cerasoli.

“Questo successo è l’esito di un impegno corale da parte di coloro che hanno creduto nelle potenzialità del festival sin dall’inizio - dichiara -. La  grande presenza di pubblico ma anche i commenti positivi ricevuti, ci invogliano a fare di più anche per il prossimo anno”.



Condividi

    



Commenta L'Articolo