Il mondo pastorale abruzzese piange la scomparsa di Pierluigi Imperiale

Il mondo pastorale abruzzese piange la scomparsa di Pierluigi Imperiale, 67 anni, medico veterinario, protagonista della valorizzazione della transumanza e delle tradizioni della pastorizia abruzzese.

Imperiale è stato ritrovato nella sua casa di via Garibaldi, intorno alle 18. Sarebbe stato stroncato da un malore ma non è ancora possibile stabilire quando sia avvenuto il decesso.
 

 

Custode di antiche tradizioni e promotore di numerose iniziative per la riscoperta del Tratturo Magno, il più lungo dei regi tratturi della transumanza che va dal capoluogo abruzzese a Foggia, Imperiale lascia un testamento importante: “Come pastori e transumanti del nuovo millennio, torneremo a percorrere a piedi il tratturo regio che fino a metà del secolo scorso segnava la via della lana, delle pecore e dell’economia”, le parole in una delle tante interviste rilasciate nel corso dei suoi “viaggi” con greggi al seguito.
Imperiale ha saputo raccontare cosa può rappresentare oggi il Tratturo Magno per la rinascita di un territorio, soprattutto dopo la frammentazione sociale causata dal terremoto. Un tratturo che ha percorso passo dopo passo, ogni anno, con altri appassionati partendo dal piazzale della basilica di Collemaggio il 29 settembre, giorno di San Michele, tradizionale inizio dell’annata secondo il “calendario del pastore”.

 Nel suo messaggio di cordoglio il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi scrive: “Apprendo con sentimenti di tristezza e dispiacere della scomparsa del dottor Pierluigi Imperiale. Per anni punto di riferimento del servizio veterinario della nostra Asl era animato da grandi passioni e professionalità che hanno accompagnato il suo percorso professionale e lavorativo. Il suo amore per il territorio e la natura lo aveva portato, inoltre, ad essere uno dei principali esperti della transumanza e della cultura pastorale, riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. L’Aquila perde un profondo conoscitore delle sue radici e tradizioni”.



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