Primi punti del documento programmatico di Demos Abruzzo

Primi punti del documento programmatico di Demos Abruzzo



Il 10 settembre ha preso il via l’attività politica regionale di Demos Abruzzo. Nel corso della riunione del coordinamento regionale, è stato ribadito il pieno sostegno alle candidate e ai candidati di Italia Democratica e Progressista.

I membri del coordinamento hanno stigmatizzato la scelta del voto anticipato in una stagione in cui il paese è alle prese con una gravissima crisi economica ed energetica che colpisce soprattutto le fasce più deboli. Un voto anticipato che si terrà, peraltro, con una legge elettorale che offende il diritto di scegliere liberamente i propri rappresentanti.

Demos Abruzzo chiede ai futuri eletti nelle liste di Italia Democratica e Progressista di impegnarsi per approvare una legge elettorale che restituisca agli elettori il diritto di scelta sottraendolo alla ristretta cerchia di autoreferenziali capipopolo che hanno sostituito il fondamentale ruolo dei partiti.

Non appena sarà ultimato lo spoglio, Demos avvierà un confronto con tutte le forze progressiste, laiche e cattoliche, per costruire nella Nostra Regione un centrosinistra rinnovato, con una forte attenzione alle tematiche sociale e alle povertà vecchie e nuove.

La priorità principale deve essere la lotta al depauperamento delle aree interne, ora prive di un progetto di sviluppo organico condiviso con le popolazioni e i portatori di interesse dei territori.

I dipartimenti agricoltura, mobilità e aree interne di Demos Abruzzo, hanno sottolineato l’urgenza di intervenire a livello regionale con proposte integrative alle insufficienti misure nazionali per gettare le premesse di una nuova politica vicina ai bisogni di chi vive nei piccoli e grandi centri montani. In primis garantire oltre al bonus mobilità il diritto al trasporto gratuito per tutti gli studenti pendolari per non fare gravare sulle famiglie, già flagellate dal salasso dei costi dell’energia, il prezzo del diritto allo studio dei figli. Fondamentale, inoltre,

un intervento diretto della Regione principalmente nei confronti dei piccoli imprenditori agricoli in regime forfettario, per i quali non è percorribile il credito d'imposta. Per quanto attiene queste misure, Demos Abruzzo fornirà sia i dettagli degli interventi, che le modalità di copertura delle spese

degli stessi. A seguire è da valutare, sempre per le aree interne, l’abbattimento dell'addizionale Irpef e del costo della tassa di circolazione sia per i veicoli commerciali che per le auto di piccola cilindrata. Queste sono le prime concrete proposte, che Demos Abruzzo approfondirà in un confronto aperto con le parti sociali regionali appena la tornata elettorale nazionale sarà chiusa. Demos Abruzzo nasce per mettersi al servizio dei cittadini, coinvolgendoli nelle scelte strategiche sociali ed economiche capaci di risollevare l’Abruzzo intero.



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