L'AQUILA 1927 BATTE L'ORTONA (0-3) E SI LAUREA CAMPIONE D'INVERNO

Nel girone unico abruzzese di Eccellenza si è giocata l’ultima gara del girone di andata che ha visto la squadra rossoblù imporsi con il punteggio di 3 a 0 sul terreno dell’Ortona, quattordicesimo risultato utile consecutivo, frutto di 11 vittorie e 3 pareggi, con 33 reti realizzate e solo 6 subite.
Il bilancio parla di 8 reti in totale subite, miglior difesa del girone, e di 37 reti realizzate, il secondo miglior attacco del girone: dati che testimoniano l’ottimo girone di andata disputato dai rossoblù che girano in testa alla classifica con 42 punti, con tre punti di vantaggio sulla Renato Curi Angolana e quattro sul Giulianova, un risultato che lascia ben sperare per il girone di ritorno, che in virtù del calciomercato sarà un altro campionato, sia in coda e in testa, per questo non bisognerà abbassare la concentrazione e la determinazione.
Un primo bilancio sulla squadra rossoblù evidenzia un’alchimia fatta di coesione in campo e supporto caloroso sugli spalti, professionalità e entusiasmo in società e nella tifoseria.
Prima di parlare di squadra ritengo sia importante parlare di un gruppo di giocatori che ha ben compreso cosa la tifoseria si attende da loro, attaccamento alla maglia, voglia di vincere e di lottare partita dopo partita per centrare una promozione che non è solo nei sogni di tutti gli aquilani ma è da sempre una richiesta imperativa.
Un gruppo di giocatori coeso, determinato e motivato, di amici che si stimano e che lottano insieme per vincere e dei meriti ovviamente vanno ad Epifani e al suo staff, che lavorano con impegno per raggiungere l’importante obiettivo.
Siamo a metà del cammino ma è necessario mantenere ben saldi i piedi per terra, restare umili, concentrati, determinati perché ogni avversario contro la capolista gioca la partita della vita.
La società, sempre attenta alle esigenze del tecnico, dopo l’esterno basso Sorrini, ha ripreso anche il centravanti Shiba e certamente farà il possibile per prendere anche un altro centrocampista in modo da rendere la rosa ancor più forte e competitiva per non fallire l’obiettivo primario della promozione e della Coppa Italia.
L’Aquila nei suoi 95 anni di storia ha centrato solo due promozioni ed un motivo ci sarà stato, ma ora ha la possibilità di centrare una favolosa promozione, ben sapendo che le rivali Renato Curi e Giulianova sono forti ed agguerrite, perciò bisognerà continuare a lottare partita dopo partita per conservare e consolidare il primato in un girone di ritorno lungo e difficile, pieno d’insidie, ma Epifani e i suoi ragazzi hanno le carte in regola per riuscire a centrare un obiettivo sognato dalla società e dalla tifoseria.

Adriano Cantalini



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