IL SECONDO OTTOCENTO IN ABRUZZO - Le acquisizioni e il nuovo allestimento al MuNDA

IL SECONDO OTTOCENTO IN ABRUZZO

Le acquisizioni e il nuovo allestimento al MuNDA

Inaugurazione con concerto mercoledì 21 dicembre, ore 17.00

 

Il nuovo allestimento al MuNDA, dedicato al secondo Ottocento e primo Novecento abruzzese, conclude idealmente il percorso museale con le recenti acquisizioni che evidenziano il ruolo di primo piano che l’Abruzzo ha avuto nel panorama dell’arte italiana a cavallo fra i due secoli. Le diverse declinazioni che il linguaggio veristico ha avuto in questa regione sono espresse nelle nuove opere in mostra. È il caso di Teofilo Patini, pittore dal forte contenuto sociale, che vira nella sua ultima produzione su temi religiosi dai contenuti simbolico-massonici come nell’opera esposta La Redenzione. Accanto, le due sculture Costume di Scanno e Soli di Costantino Barbella e la Veduta del lago del Fucino di Aurelio Tiratelli, rara rappresentazione del lago prima del suo prosciugamento, tutti acquistati dal Museo Nazionale d’Abruzzo nel 2022. Oltre al Ritratto di Teofilo Patini eseguito dall’allievo Vittorio Scarselli subito dopo la morte del maestro, il centro visivo della sala è incentrato su un autentico capolavoro, I morticelli di Francesco Paolo Michetti che, come una sequenza cinematografica, pone nella grande tela il funerale di due gemellini che si svolge lungo il litorale di Francavilla.

E ancora La lavandaia di Pasquale Celommi, che ritrae una giovane donna intenta a fare il bucato mentre guarda, sorridente, l’osservatore.

L’inaugurazione della sala dell’Ottocento, mercoledì 21 dicembre alle ore 17.00, sarà accompagnata dalle arie tostiane del concerto “Musica in terra d’Abruzzo: Francesco Paolo Tosti e l’Ottocento” eseguito dall’Associazione “Mario Lucci – Musica e Cultura” del soprano Ilenia Lucci, sotto la direzione artistica del tenore Rocco D’Aurelio, Maria Palma arpista e Paola Cosentino recitazione. Un connubio di arte, musica, letteratura, che replica il grande sodalizio artistico e letterario del cenacolo michettiano frequentato da d’Annunzio, Tosti, Barbella i cui riferimenti sono ben espressi e visibili nel nuovo allestimento e concerto che omaggiano la stagione dell’Ottocento abruzzese

Per inaugurazione e concerto entrata gratuita.



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