Una domenica fuori porta all'ostello più alto d’Europa

L’evento si chiama: “Una domenica fuori porta” ma si è svolto sabato 17 dicembre nell’ostello più alto d’Europa, a Campo Imperatore, sul Gran Sasso.

Sono state celebrate due icone della pastorizia abruzzese recentemente scomparse: i compianti Gregorio Rotolo, che da Scanno ha reso celebri i suoi formaggi oltre i confini nazionali, e Giulio Petronio, che ha portato alla ribalta il pecorino canestrato di Castel del Monte, presidio Slow Food.

Il pranzo, è stato accompagnato dai vini d’altura di Castelsimoni, azienda di Cese di Preturo (L’Aquila), impreziosito da un piatto che lo chef William Zonfa ha realizzato proprio con il Gregoriano, forse il formaggio più famoso creato da Rotolo: un pecorino morbido, aromatico, dalle tipiche forme schiacciate e arrotondate sul bordo, a crosta bianca o verdastra, che acquista morbidezza con la stagionatura, fino a diventare quasi stracchinato.

Prima del pranzo, i fuoriportisti, sono stati accolti nella sala con la vetrata panoramica dell’antica stazione di monte dove ancora oggi sono ingranaggi e cabina d’epoca, per l’assaggio del pecorino canestrato accompagnato dai vini Castelsimoni.

“Una domenica fuori porta” è un calendario di dieci appuntamenti, da settembre a maggio, che ha l’obiettivo di creare alternative golose e di qualità alla scoperta di delizie e panorami inaspettati. Una domenica al mese, a bordo di un bus gran turismo, gourmet e appassionati vengono accompagnati verso l’esplorazione della terra d’Abruzzo.



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