Approvato il nuovo contratto di servizio con la società partecipata Centro Turistico del Gran Sasso

Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato il nuovo contratto di servizio con la società partecipata Centro Turistico del Gran Sasso per il triennio 2023-2025.

Il contratto prevede il trasporto a fune (funivia del Gran Sasso e impianti di Campo Imperatore) e la valorizzazione della montagna più alta degli Appennini unitamente alla promozione turistica del territorio.

“Vengono pertanto ricondotti a un unico rapporto due elementi strategici che finora viaggiavano su binari diversi – ha spiegato l’assessore alle società Partecipate, Paola Giuliani – con evidenti vantaggi in termini di efficacia ed efficienza dei servizi svolti. L’importo del contratto, che l’amministrazione comunale corrisponderà alla società, è pari a 1 milione e 138 mila euro circa l’anno, da cui verranno scomputati le somme relative alle rate dei debiti della partecipata nei confronti dell’ente proprietario e i canoni di affitto per gli immobili in cui hanno sede la società e l’info point di Piazza Battaglione degli Alpini. Il contratto, dunque – ha proseguito Giuliani – mette la parola fine a una situazione di criticità legata, per l’appunto, all’esposizione debitoria del Centro turistico nei confronti del Comune e per le locazioni delle sedi in cui l’azienda opera a vario titolo. Inoltre, va considerato che il contratto è triennale, prorogabile per un altro triennio, e ciò consentirà alla società di predisporre programmi di più ampio respiro”.

L’Aula ha inoltre dato il via libera alla razionalizzazione periodica delle partecipazioni azionarie del Comune, con l’analisi dell’assetto complessivo di cui l’ente possiede partecipazioni dirette o indirette. 18 i voti a favore, 10 contrari.

Nella delibera, illustrata in Aula dall’assessore alle Partecipate, Paola Giuliani, viene riepilogata l’entità del capitale delle società, pari al 100% per Ama (trasporti), Afm (farmaceutica), Centro turistico del Gran Sasso (trasporto a fune e turismo), Sed (informatica), mentre per la Gran Sasso Acqua (ciclo delle acque) il Comune dell’Aquila possiede il 46,15% e per l’Asm (ciclo dei rifiuti) il 99,9%, essendo entrati nella società, tra il 2018 e il 2022, i Comuni di San Pio delle Camere, Montereale, Capitignano, Campotosto, Scoppito, Pizzoli, Villa Sant’Angelo e Fagnano Alto.

 



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