Neutrini e possibili nuove collaborazioni Italia-USA: seminario a Washington

Fisici nucleari a confronto su alcuni dei temi più attuali e discussi di questi tempi come gli studi sui neutrini provenienti dal sole e la ricerca della materia oscura. Succede a Washington dove, presso l'Ambasciata italiana, si e' tenuto un seminario che ha messo al tavolo i massimi esperti impegnati nei laboratori e negli atenei più prestigiosi, italiani e statunitensi.

Un'iniziativa che risponde a quell'esigenza - sottolineata dal Premier Mario Monti durante la sua recente visita nella Capitale Usa - di adottare un “nuovo concetto strategico di ricerca”, fondata sul sempre maggior coinvolgimento delle nostre eccellenze espatriate nei centri di ricerca “top” del mondo.

A confrontarsi sulle particelle elementari, sulle loro potenzialità e sulla materia oscura che, secondo le più recenti teorie, costituisce oltre un quarto della materia contenuta nell'universo, Fernando Ferroni, Presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e colleghi del calibro di Elena Aprile, docente alla Columbia University di New York, di Cristiano Galbiati della Princeton University, esperto dello studio dei neutrini e corresponsabile dell'esperimento Borexino presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso e di Lucia Votano, Direttrice di quei Laboratori.

Presenti al seminario, che s'inserisce nell'ambito delle iniziative promosse dall'Ambasciatore d'Italia negli Usa Claudio Bisogniero per la diffusione della cultura scientifica italiana negli Stati Uniti, anche i responsabili di fisica nucleare dei maggiori enti di ricerca statunitensi, tra cui il Dipartimento per l'Energia e la National Science Foundation. L'evento ha dato modo ad ognuno dei partecipanti di relazionare risultati e prospettive dei progetti di ricerca in cui sono coinvolti. Soprattutto, sottolineano con soddisfazione gli esperti, ha messo in evidenza la solidità dei rapporti di collaborazione scientifica tra Italia e Stati Uniti in questo settore di punta nel campo della fisica, indicando nuove e più ampie possibilità di collaborazione tra i due Paesi.

 



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