Il Centro Turistico verso la chiusura

Dopo il silenzio assordante che era calato sul futuro del Gran Sasso, prova a smuovere le acque  L' Ugl: il Centro Turistico Gran Sasso rischia seriamente di non poter avviare la stagione sciistica, con possibile perdita di posti di lavoro e con una mazzata tremenda alla speranza di rinascita turistica del nostro comprensorio montano.
Ciò a causa della mancata revisione generale dell’impianto della funivia di Fonte Cerreto – Campo Imperatore, di competenza del Comune di L’Aquila in quanto proprietario dell’impianto.
La revisione costa oltre 3 milioni di euro, e deve essere fatta entro il 20 dicembre 2009, a scadenza ventennale ( già in proroga dal 2008).
Il sindaco Cialente e la sua Giunta ad oggi non hanno assunto alcun provvedimento al riguardo, né prima né dopo il sisma: una situazione rischia di compromettere non solo il futuro, ma il presente del Ctgs stesso.
E’ inutile vagheggiare di bandi di privatizzazione e (s)vendita ai privati , se prima non si riesce a garantire nemmeno la riapertura della stazione sciistica e a dare certezze ai lavoratori occupati, già messi in cassa integrazione.
Sarebbe un colpo durissimo per il nostro comprensorio la mancata riapertura della storica stazione sciistica di campo Imperatore, che invece deve assurgere a ruolo guida per il rilancio del turismo e dell’economia sul nostro territorio ora più che mai, dopo la sciagura del terremoto.
L’Ugl pertanto chiede urgentemente la convocazione di un tavolo con l’Amministrazione Comunale, che coinvolga le forze politiche e sindacali tutte, al fine di capire cosa si intenda fare su questa grave ed urgente problematica su cui la politica locale non sta dicendo una sola parola.


Guarda Video: inaugurazione Funivia del Gran Sasso

Condividi

    



Commenta L'Articolo