L’Aquila Città Europea dello Sport è stata una sfida, vinta

“L’Aquila Città Europea dello Sport è stata una sfida, vinta, che ha dato centralità alla nostra terra e alla sua  grande tradizione sportiva”, ha detto il sindaco Biondi. “Non è stata soltanto una serie di iniziative calendarizzate nel tempo ma il riconoscimento delle funzioni cui lo sport assolve, come la formazione dei giovani che potranno diventare anche buoni cittadini, ancor prima che atleti, in ragione di tre regole fondamentali: il rispetto di se stessi, della squadra, e, soprattutto, dell’avversario. Grazie alle manifestazioni sono state registrate migliaia di presenze, tra agonisti, tecnici e accompagnatori, ed è stata prova di quale sia il percorso di rinascita in atto anche grazie allo sport. Per questo come amministrazione comunale stiamo investendo risorse importante per l’ampliamento e il miglioramento dell’impiantistica sportiva, in città e nelle nostre frazioni. Lo sport è una grande vetrina per i nostri territori e per questo puntiamo, come già accaduto nel corso di questi anni, ad ospitare grandi eventi come l’arrivo della tappa del Giro d’Italia a Campo Imperatore, in collaborazione con la Regione, il prossimo 12 maggio”.

 

Il Dipartimento di Scienze umane dell’Università dell’Aquila - in accordo con il Comitato esecutivo L’Aquila Città europea dello Sport 2022 - ha realizzato una serie di progetti di ricerca finalizzati a promuovere attività di studio e di indagine nell’ambito dell’educazione motoria e della didattica inclusiva.

 

Tra gli obiettivi, la progettazione degli strumenti di rilevazione e indagine e il coinvolgimento della scuola  nel suo impegno allo sviluppo della cultura dello sport anche al fine di favorire la realizzazione dell’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 e quindi la promozione di una cittadinanza attiva e sostenibile. A tal fine è stata istituita una borsa di formazione all’attività di ricerca, che ha visto in qualità di vincitore il dottor Alessio Santelli, e che annovera tra le attività previste proprio la progettazione degli strumenti di rilevazione, l’analisi e la diffusione dei risultati tramite convegni e pubblicazioni.

 

Il gruppo di ricerca coordinato dalla prof.ssa Isidori ha ideato e somministrato 2 questionari presso le scuole del comune dell’Aquila con l’obiettivo di rilevare quali comportamenti e azioni didattiche è stato possibile produrre a scuola durante il difficile periodo della pandemia - negli anni scolastici 2020-2021 e 2021-2022 - e quali azioni si rendono necessarie in futuro al fine di garantire una valorizzazione educativa e inclusiva dello sport. Ha inoltre pubblicato tre articoli internazionali, “European policies: sport, inclusive education and the integrated system. how to response to the covid-19 pandemic crisis” (Giornale Italiano di Educazione alla Salute, Sport e Didattica Inclusiva / Italian Journal of Health Education, Sports and Inclusive Didactics), “L’Aquila Città Europea dello Sport: un’indagine sull’insegnamento dell’educazione fisica nelle scuole di tutti gli ordini e gradi nel corso della pandemia Covid-19” (REN conference, Atti Convegno, Edizioni Universitarie Romane, Roma 2022) e “L’Aquila european city of sport: a survey on physical education in schools of all levels during the covid-19 pandemic” (Giornale Italiano di Educazione alla Salute, Sport e Didattica Inclusiva / Italian Journal of Health Education, Sports and Inclusive Didactics).

 



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