Grotte di Stiffe e comuni del territorio: un'unica carta dei servizi per la BITR di Vicenza

Grotte di Stiffe e comuni del territorio: un'unica carta dei servizi per la BITR di Vicenza

Dal 13 al 15 febbraio, le Grotte di Stiffe, insieme ai Comuni di San Demetrio ne' Vestini, Fagnano Alto, Fossa e Caporciano, alla BITR (Borsa Internazionale del Turismo Religioso) di Vicenza.

Si conclude oggi a Vicenza la BITR, Borsa Internazionale del Turismo Religioso, che ha visto protagonisti i Comuni di San Demetrio ne' Vestini, Fagnano Alto, Fossa e Caporciano, con i rispettivi gioielli naturalistici e religiosi confluiti in un'unica carta dei servizi. "In considerazione dello straordinario evento che ha visto per la prima volta un Papa aprire la Porta Santa della Basilica di Collemaggio - sottolinea il sindaco di San Demetrio, Antonio Di Bartolomeo - abbiamo ritenuto necessario partecipare a questo importante appuntamento per far conoscere a un pubblico internazionale il nostro bellissimo territorio. In accordo con l'’Azienda Speciale Territorio e Cultura che gestisce le Grotte di Stiffe e i Comuni di Fagnano Alto, Fossa e Caporciano, rispettivamente con l'Eremo di San Rocco, Santa Maria ad Cryptas e l'Oratorio di San Pellegrino del complesso monastico della vicina chiesa di Santa Maria Assunta, abbiamo deciso di fornire un'unica brochure che accompagni i turisti sia nella parte religiosa che museale".

Di oggi, inoltre, un'altra buona notizia per la promozione del territorio: "La Via Crucis di San Demetrio ne' Vestini è risultata prima in Abruzzo per voti raccolti nella classifica FAI, che il 16 febbraio verrà annunciata sulle reti RAI. Questo rappresenta un ulteriore arricchimento per l'offerta turistica di un piano d'azione che non si limita a promuovere i luoghi della comunità, in senso stretto, ma a sviluppare l'intero territorio, che non ha niente da invidiare ad altri posti, in Italia e nel mondo".

"È stata una fase di semina - ha aggiunto il direttore delle Grotte di Stiffe, Stefano Filauro - di cui si coglieranno i risultati nei prossimi mesi. Durante i workshop abbiamo incontrato 60 operatori, non solo del settore turistico in generale, ma anche associazioni del clero, parrocchie e tanti canali che andranno certamente coltivati. Le nostre destinazioni stanno ottenendo buoni risultati, ma si può ancora migliorare e sono soddisfatto per come è andata questa esperienza".



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