In migliaia al santuario di San Gabriele al 31° raduno degli alpini abruzzesi

Il gruppo alpini di Assergi guidato dal capogruppo Antonio Massimi, insieme a Migliaia di ex alpini provenienti dall’Abruzzo e da altre regioni italiane, hanno partecipato oggi al santuario di San Gabriele al 31° raduno degli alpini abruzzesi, in ricordo dei caduti di Selenyj-Jar (Russia) durante la campagna di Russia del 1942. L’adunata è tornata dopo la Pandemia in forma solenne, quindi con la Partecipazione del Labaro e la presenza del Presidente  ed il Consiglio Nazionale , del Vessillo della Sezione Abruzzi e di tanti delle  Sezioni di tutta l'Italia, presenti anche alcune delegazioni provenienti dall’estero.

L’incontro, organizzato dall’associazione nazionale alpini (A.N.A.), sezione “Abruzzi”, e dal Gruppo di Isola del Gran Sasso, ha avuto inizio alle ore 9 a Isola del Gran Sasso con il raduno degli alpini; poi un lunghissimo corteo verso il santuario. Le penne nere hanno poi partecipato ad una messa in suffragio dei caduti della campagna di Russia, presieduta da monsignor Orlando Antonini, arcivescovo aquilano, già nunzio apostolico vaticano. Al raduno, che riveste carattere nazionale, hanno aderito varie autorità politiche e militari. Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia covid-19 (nel 2020, 2021 e 2022 si sono tenuti raduni limitati), quest’anno si riprende la tradizionale e imponente festa delle penne nere che hanno sfilato in un interminabile corteo da Isola del Gran Sasso al santuario. Il raduno è stata anche l’occasione per ringraziare gli alpini per il grande sostegno dato in tutta Italia durante la crisi pandemica. Al contempo dagli alpini si è elevato un coro unanime in favore della pace in Ucraina. Al raduno c'era anche l’ultimo reduce della campagna di Russia, Alfredo Di Pasquale, che ha da poco festeggiato i 100 anni.


 



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