È festa. GRANDE. Indimenticabile, sugli spalti e in campo col 4 a 0 sul Fossacesia

È festa. GRANDE. Indimenticabile, sugli spalti e in campo col 4 a 0 sul Fossacesia. Poi a fine gara i tifosi che reclamano sotto la curva tutta la rosa, lo staff tecnico e sanitario, Piero Rotilio, per un abbraccio che non vuol finire mai, tra canti e lacrime di gioia che travolgono emotivamente tutti i presenti. È serie D e come d'incanto si è riacceso l'entusiasmo degli sportivi, accorsi finalmente in massa, anche perché in curva la società aveva deciso l'ingresso gratis per festeggiare tutti insieme. Sotto la curva gli stands, con la musica, per continuare la festa finché ci saranno energie, finché si potrà. L'Aquila è tornata a sognare a tuffarsi in una gioia sfrenata, assaporata solo rarissimamente, ma per questo ancora più grande. Un infinito grazie va alla società "della gente" che ha saputo ridare orgoglio e lustro calcistico al capoluogo di regione, un esempio di oculata gestione pur tra le mille difficoltà. È serie D, un sogno che si avvera, pensiamo solo a festeggiare al D-omani ci si penserà a conclusione del campionato: all'ultima gara in casa con l'Ortona un altro appuntamento per stare tutti insieme e continuare la festa.

Adriano Cantalini



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